Istat, Italia batte Francia: i numeri del turismo

Tre successi in un colpo solo: 458,4 milioni di presenze turistiche, boom di stranieri, Francia superata. In alto i calici per il trionfale 2024 del travel italiano, certificato dai dati provvisori dell’indagine Istat su “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi“.
Nel complesso, dunque, turismo del quarto trimestre 2024 in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023: +1,2% gli arrivi e +11,1% le presenze. In particolare, quelle dei turisti residenti in Italia salgono del 5,9% e quelle degli stranieri aumentano più del doppio: +15,6%. I 458,4 milioni rappresentano un ulteriore upgrade, +2,5%, in confronto al precedente primato di due anni fa.
In particolare, le presenze straniere superano i 250 milioni e aumentano del 6,8% rispetto al 2023: sono oltre la metà (il 54,6%) delle presenze totali. Anche nel quarto trimestre 2024 le presenze dei turisti stranieri sono, in valore assoluto, superiori a quelle dei residenti in Italia. La quota di mercato della componente inbound della domanda è pari al 55,4% delle presenze totali.
L’Italia pianta così il tricolore al secondo posto della classifica degli Stati Ue per presenze turistiche, superando, appunto, la Francia e dietro solo alla Spagna (501,1 milioni), unico Paese a precederci anche in termini di presenze straniere.
SANTANCHÈ: ISTAT CONFERMA FORZA DEL TURISMO ITALIANO
L’indagine Istat è musica per le orecchie di Daniela Santanchè: «Le stime – sottolinea il ministro del Turismo – sono l’autorevole conferma dell’incredibile forza del turismo italiano, che nel 2024 ha raggiunto un nuovo record, con 458,4 milioni di presenze, in aumento del +2,5% sull’anno precedente Il sorpasso sulla Francia è un altro risultato storico, che ci riempie di orgoglio e testimonia la qualità e l’appeal della nostra offerta turistica, capace di affascinare e attrarre visitatori da ogni dove».
«Gli oltre 250 milioni di presenze straniere – prosegue Santanchè – segnano un +6,8% sul 2023 e rilanciano l’Italia come punto di riferimento per i viaggiatori esteri, andando di pari passo con la grande credibilità internazionale che abbiamo riguadagnato in virtù del lavoro del governo. Il merito va all’impegno e alla resilienza degli imprenditori e degli operatori del settore, che non smetterò mai di ringraziare, unitamente alle politiche mirate e alla continua attenzione alla qualità, alla sostenibilità e alla diversificazione dell’offerta turistica».
«È importante sottolineare – conclude la titolare del Mitur – che il turismo rappresenta anche un volano per la crescita delle comunità locali, favorendo occupazione, innovazione e benessere per le imprese, soprattutto nelle aree meno battute dai flussi tradizionali. E i numeri record non fanno che rafforzare la centralità del settore per la nostra economia. Continueremo quindi a lavorare per rafforzare l’attrattività dell’Italia, puntando su qualità, sostenibilità, innovazione e accessibilità, con l’obiettivo di raggiungere nuovi traguardi e consolidare il nostro primato nel panorama turistico internazionale».
Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004
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