Ita Airways sigla l’accordo di codeshare con Air Malta
La nuova compagnia di bandiera Ita Airways ha firmato un’accordo di codeshare con Air Malta che entrerà in vigore da domenica 31 ottobre.Il vettore guidato da Fabio Lazzerini applicherà il suo codice AZ sui voli operati da Air Malta tra l’Italia e Malta. Allo stesso modo, Air Malta opererà in codeshare voli AZ tra Malta e Roma, collegando i maggiori aeroporti italiani oltre agli hub di Roma Fiumicino e Milano Linate, in connessione con le destinazioni internazionali. I biglietti per i voli in codeshare sono già in vendita.
Grazie a questo accordo, quindi, i clienti di Ita Airways e di Air Malta possono volare verso la destinazione desiderata con un biglietto unico, effettuando il check in all’aeroporto di partenza e il ritiro del bagaglio imbarcato all’aeroporto di arrivo a fine del viaggio. Per Roy Kinnear, chief commercial officer di Air Malta «questo nuovo accordo di codeshare ci collega a un’ampia selezione di aeroporti in Italia e non solo. L’Italia è uno dei mercati più importanti di Air Malta e questo accordo migliorerà la nostra presenza nel mercato italiano. Intendiamo continuare a lavorare e aumentare la nostra cooperazione con Ita Airways per portare maggiori vantaggi ai nostri clienti».
Andrea Benassi, chief network, flotta e alleanze di Ita Airways ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti di questo accordo di codesharing con Air Malta. In questo momento di startup il vettore ha bisogno di stringere importanti partnership come questa per crescere nella giusta direzione. La nostra compagnia punta a diventare un vettore aereo efficiente e innovativo, che sia di riferimento all’Italia per una connettività di qualità, incentivando così il turismo e il commercio estero e all’interno del Paese. Questo code share offre ai nostri passeggeri la migliore esperienza di viaggio ed un numero sempre maggiore di destinazioni, ampliando notevolmente la nostra presenza a Malta, un mercato chiave che presenta grandi opportunità per la compagnia».
L’AUTORIZZAZIONE PER VOLARE CON SCARSA VISIBILITÀ
Intanto il vettore tricolore ha avuto in tempi record la possibilità di operare in condizioni di bassa visibilità. “Ita Airways ha ottenuto oggi dall’autorità aeronautica Enac la certificazione ad operare con i minimi di bassa visibilità appartenenti alla categoria III A – riporta la nota della newco che ha sostituito Alitalia in a.s. – In virtù dei crediti acquisiti con l’esperienza del proprio personale di volo, nonché dalla flotta già precedentemente certificata per tali operazioni, (la compagnia aerea, ndr) ha ottenuto la certificazione in soli 12 giorni. La compagnia fin dall’ottenimento del Coa (certificazione operatore aereo) avvenuto lo scorso 18 agosto, ha esercitato tutte le azioni possibili volte all’ottenimento della certificazione categorie III A”.
La notizia ha di per sé un valore rilevante perché negli ultimi giorni Ita Airways ha dovuto dirottare otto voli diretti a Milano Linate a causa della nebbia, mentre le altre compagnie aeree hanno potuto atterrare senza problemi.
Sebbene il vettore tricolore fosse tecnicamente in regola per operare in condizioni di bassa visibilità (piloti e aerei ereditati da Alitalia hanno già le certificazioni necessarie, ndr) le normative internazionali valide anche in Italia impongono alle compagnie aeree di nuova costittuzione (ed è questo il caso della startup guidata da Alfredo Altavilla e Fabio Lazzerini) un tempo minimo di “prova” di circa 6 mesi prima di consentire le operazioni in condizioni meteo non favorevoli. L’autorizzazione dell’Enac, quindi, ha risolto lo scorso 27 ottobre questa problematica.