Nuovo anno, nuovo giro di giostra. Ita Airways e Astoi Confindustria Viaggi hanno rinnovato la loro partnership per il 2025. Un protocollo d’intesa ben rodato che riconosce le specificità commerciali e giuridiche legate alla vendita dei pacchetti turistici e conferma condizioni agevolate per i tour operator membri dell’associazione.
Nel dettaglio, l’accordo si struttura in quattro punti-cardine: la possibilità di pagare i biglietti aerei con carta di credito aziendale; ticket time limit dedicati; prenotazione di gruppi sul sistema Gso senza alcun costo iniziale; creazione di un servizio top trade dedicato.
Prevista, inoltre, la cessione del contratto di pacchetto turistico da un passeggero a un altro, nel rispetto del Codice del Turismo e della Direttiva europea sui pacchetti turistici, quest’ultima in fase di rinnovo.
Condizioni agevolate anche riguardo alle modalità di gestione dell’annullamento dei pacchetti per cause di forza maggiore: in questi casi Ita, anche per il 2025, riconoscerà ai tour operator Astoi il rimborso totale di quanto dagli stessi rimborsato ai passeggeri, senza trattenere alcun importo.
«In un contesto in cui, sempre più spesso, i vettori mostrano la tendenza a non tenere in considerazione le specifiche prerogative del lavoro dei t.o., Ita ancora una volta dà prova di avere grande attenzione verso le nostre necessità operative – commenta Andrea Mele, vicepresidente e responsabile dei rapporti con i vettori di Astoi – Tale riconoscimento è per noi fondamentale, in quanto ci pone nelle migliori condizioni per poter operare in modo efficace e coerente. I contenuti dell’accordo si allineano dunque perfettamente alle tutele e alle garanzie previste in favore dei consumatori che acquistano pacchetti turistici».
Crede fortemente in tale intesa Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita e ceo del programma fedeltà Volare: «Il rinnovo del protocollo con Astoi è per noi strategico e testimonia l’importanza dei tour operator per Ita e la forte volontà di collaborare per soddisfare al meglio le esigenze del mercato. Nei primi undici mesi dell’anno abbiamo trasportato 16,4 milioni di passeggeri – +21% rispetto al 2023 – raggiungendo con due mesi di anticipo il totale dei passeggeri trasportati l’anno scorso. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie al lavoro di squadra con i t.o., che ci hanno dato fiducia fin dall’inizio».