Ita, lettera di Eberhart ai 5mila dipendenti
Volare con coraggio e con tanti talenti a disposizione: è questa la rotta tracciata dal ceo Joerg Eberhart che in una lettera inviata via email ai 5mila dipendenti di Ita Airways ha voluto presentarsi e illustrare il suo piano d’azione.
Innanzitutto, il ceo menziona una parola “inedita” per il trasporto aereo, ovvero il coraggio: «valore che più di ogni altro ci guiderà in questo periodo», scrive Eberhart, che in qualità di amministratore delegato ha voluto incontrare a Francoforte il top management di Ita per quella che lui stesso ha definito una «giornata di familiarizzazione».
La seconda parola chiave nella email ai dipendenti è stata talento: «Voglio far emergere il talento perché per me è fondamentale lavorare insieme, fianco a fianco e venire coinvolto nel lavoro quotidiano, ascoltare le idee e affrontare insieme le opportunità e le difficoltà. Credo che ognuno, con le proprie competenze e a qualsiasi livello, può essere decisivo per costruire il nostro successo. Per questo il mio impegno sarà anche quello di valorizzare il lavoro di tutti e far emergere il talento e le eccellenze».
La lettera prosegue poi con una sottolineatura che lascia pochi spazi alle perplessità: «L’ingresso nel Gruppo Lufthansa apre davanti a noi opportunità di crescita, sinergie, innovazione e collaborazione internazionale. Alla fine il successo di Ita dipende solamente delle persone, dai loro comportamenti e abitudini. E credo che il coraggio sia il valore che più di ogni altro ci guiderà in questo periodo. Il coraggio di proporre idee innovative, di sperimentare senza paura di sbagliare. Perché gli errori sono spesso la chiave per trovare soluzioni inaspettate e nuove vie per crescere. Vi invito a far sentire la vostra voce, senza timori, a tutti i livelli: ogni contributo è un passo importante per il nostro successo».
Infine, un preciso impegno: «La mia priorità sarà quella di guidare questa trasformazione con trasparenza, ascolto e una visione ambiziosa da condividere con tutti gli altri membri del cda, a partire dal presidente Sandro Pappalardo, per proseguire con Lorenza Maggio, chief strategy & integration officer, Efrem Angelo Valeriani e Antonella Ballone. I miei primi giorni saranno dedicati all’analisi delle dinamiche e dei processi aziendali», sottolinea il ceo.
«Nelle prossime settimane lavorerò, insieme ai responsabili delle singole aree aziendali, a una nuova struttura organizzativa che valorizzi al meglio tutte le potenzialità che la nostra compagnia può esprimere – conclude – In attesa di definire il nuovo assetto aziendale, a cui guardare con pazienza e fiducia, le attività proseguiranno per rispondere alle richieste del mercato e dare continuità alle tante cose positive fatte finora».