Ita-Lufthansa, monito Ue: «Guai a far lievitare le tariffe»

Ita-Lufthansa, monito Ue: «Guai a far lievitare le tariffe»
15 Marzo 09:50 2024 Stampa questo articolo

«L’operazione Ita-Lufthansa non deve danneggiare i consumatori riguardo all’offerta aerea e c’è una forte attenzione dell’Ue per far sì che a qualsiasi tipo di fusione o alleanza nei cieli non faccia seguito un’impennata nelle tariffe aeree». Lo ha dichiarato in un’intervista esclusiva a Sky Tg24 la Commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager: «Stiamo analizzando il dossier con molta attenzione insieme alle due compagnie, ma ci sono  problemi che vanno affrontati e spetta a Ita e Lufthansa risolverli per poter procedere all’acquisizione di quote».

«Quello che succede quando due grandi aerolinee  si uniscono come in questo caso – precisa Vestager – è che entrambe, in molti casi, opererebbero sulle stesse rotte e quindi una delle due dovrebbe interromperne l’uso dopo l’acquisizione. Questo perché un’alleanza mette a repentaglio la competitività nei cieli, come è già successo in altri casi dove come diretta conseguenza abbiamo avuto un’impennata nelle tariffe aeree e questo è quello che la Commissione Ue vuole assolutamente evitare per tutelare i consumatori-utenti».

In buona sostanza Vestager si sfila dalla polemica che vorrebbe la Ue al centro di un pressing anche da parte delle altre compagnie aeree e rilancia la palla nel campo dei due vettori, aggiungendo che «in questo momento, proprio riguardo alle rotte gestite, siamo nelle mani delle due compagnie, nel senso che sono loro a dover proporre soluzioni fattibili».

In questa breve intervista la Commissaria Ue non aggiunge nulla di nuovo allo scenario che si è aperto nelle ultime settimane: da una parte la Commissione europea non intende indietreggiare di un millimetro rispetto alle richieste che riguardano sostanzialmente la rinuncia a slot e rotte – in particolare alcune sul Nord America che, d’altra parte, Ita e Lufthansa ritengono strategiche per i loro piani di sviluppo.

Si è compreso che Bruxelles è ben consapevole che la decisione sul dossier Ita-Lufthansa, così come quello di Air Europa-Iberia-Iag, faranno giurisprudenza – come si usa dire in gergo legale – e diventeranno una sorta di modello di riferimento per eventuali future operazioni ed è più che legittima la massima prudenza nell’affrontare ogni singolo dettaglio dell’operazione.

Di certo, stando alle ultime notizie raccolte, il cronoprogramma dell’intera operazione, a questo punto, è destinato a subire un inevitabile slittamento forse anche a fine anno, costringendo soprattutto Ita a premere sull’acceleratore delle performance nella stagione estiva, che a questo punto diventerà cruciale per rispettare gli obiettivi operativi che i vertici del vettore si sono dati e permetterebbero di trovare terreno sicuramente più fertile con quegli istituti bancari sui quali punta per avere risorse necessarie al potenziamento della sua flotta.

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Andrea Lovelock
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