Ita-Lufthansa, le promesse all’Ue per chiudere l’affare “in fretta”
Si avvicina il momento della verità per l’operazione Ita Airways–Lufthansa. Le due compagnie aeree hanno infatti presentato ieri a Bruxelles le loro controproposte con i relativi impegni operativi. È la stessa Commissione Ue ad aver comunicato in una stringata nota che “le parti hanno presentato impegni volti a risolvere i problemi preliminari di concorrenza rilevati”, aggiungendo che le soluzioni proposte dal Gruppo tedesco e dal Mef (il referente di Ita) verranno ora valutate molto attentamente.
Nonostante lo stretto riserbo circa il contenuto delle controproposte, buona parte degli impegni che potrebbero assumere le compagnie sarebbero talune dismissioni operative richieste da Bruxelles che, nella ormai famosa missiva con lo “Statement of Objections“ – nella quale, di fatto, erano indicate le condizioni per il via libera al matrimonio – vi erano soprattutto numerose rotte a corto raggio che collegano l’Italia con l’Europa centrale, alcune tratte intercontinentali tra Italia e Usa, Canada e Giappone, e la posizione dominante di Ita su Milano-Linate.
Le “obiezioni” dell’Ue avevano scatenato l’ennesimo botta e e risposta tra il governo italiano e Bruxelles, mettendo in allarme anche il versante sindacale. Ita intanto ribadiva la determinazione ad andare avanti.
Di certo, secondo gli analisti, il rispetto della scadenza del 15 aprile da parte dei due vettori, che proprio entro questa data si erano prefissati di inoltrare le proposte è un segnale positivo circa la determinazione di portare a buon fine l’intera operazione entro l’inizio della stagione estiva.