Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni sul documento congiunto per la Commissione Ue che Lufthansa e Ita Airways stanno limando in questi giorni. Sarebbero almeno 11 le coppie di slot su Milano Linate equivalenti a 22 voli in a/r, che le due compagnie sacrificherebbero come controproposta per ottenere il via libera della Commissione al tanto atteso matrimonio, attraverso l’acquisizione da parte di Lufthansa del 41% di Ita e contestuale versamento di 325 milioni di euro. A rendere ancor più interessante l’offerta ci sarebbe anche una trattativa con easyjet, individuata dai due potenziali partner quale aerolinea subentrante su gran parte degli slot ceduti, nel ruolo di remedy taker.
Dopo le indiscrezioni, apparse sul Corriere della Sera di domenica, Ita Airways non ha voluto rilasciare alcuna replica, così come Lufthansa e la stessa Commissione Ue si sono trincerate dietro un gelido no comment. easyJet, invece, si è limitata a commentare che “è in attesa di vagliare le decisioni che verranno prese a Bruxelles, condividendo lo spirito e il contenuto dello “statement of objections” che l’Ue ha inviato diverse settimane fa a Lufthansa e al Mef, referente di Ita Airways.
Ben poco si sa, invece, sulle eventuali controproposte per le altre due condizioni poste dalla Commissione, ovvero le dismissioni di rotte a breve raggio all’interno dei cieli europei e di alcune tratte intercontinentali su Usa, Canada e Giappone, che tra l’altro sono anche quelle più redditizie sia per la compagnia tedesca che per quella italiana. Di certo la data per ufficializzare la definitiva pronuncia dell’Ue è stata spostata dal 6 al 13 giugno, un settimana in più per vagliare il dossier che Lufthansa e Ita dovrebbero presentare entro metà maggio.