by Mariangela Traficante | 11 Febbraio 2025 12:23
Sinergia e dialogo sono le parole ricorrenti di Sandro Pappalardo, presidente di Ita Airways[1], quando parla del nuovo corso Lufthansa[2] e del lavoro con il management tedesco. Il manager ed ex pilota è in Bit Milano[3] e incontra i giornalisti per approfondire gli step del prossimo futuro, nel giorno in cui la compagnia presenta la summer 2025 e lancia il piatto forte della prossima winter: l’attesissima Mauritius.
«Sono ottimi imprenditori – conferma Pappalardo – vanno visti come un valore aggiunto nella compagnia e non come conquistatori. Insieme stiamo pensando di rivedere il piano industriale guardando al bene della compagnia».
In questo rientra anche la distribuzione delle deleghe. Non sono tutte in mano all’amministratore delegato (Jörg Eberhart, ndr), spiega Pappalardo che come presidente ne ha mantenute diverse importanti, come il risk management, la compliance, la rappresentanza: «Abbiamo lo stesso obiettivo e la stessa mission, fare bene per la compagnia e per l’Italia, e in questo momento lo facciamo indipendentemente dalle deleghe. Stiamo collaborando in tutto».
Un nuovo capitolo che, però, ci tiene a ribadire, «arriva con una macchina che già funziona ed è in salute. Lo dicono i risultati brillanti da ottobre 2021 a oggi. L’anno scorso – ricorda – Ita ha trasportato 18 milioni di passeggeri, +20%, con un load factor medio dell’81% e 2,7 miliardi di ricavi passeggeri, più 26%. I risultati ci sono stati grazie alle 5mila persone di Ita che hanno lavorato con volontà».
«Noi abbiamo il compito di provare a migliorarla godendo di questo grande aiuto di Lufthansa – osserva – e stiamo studiando per questo una fisionomia organica per la dirigenza, credo che nel giro di pochissimi giorni avremo tutto pronto. Nel 2025 cerchiamo un assestamento per poi pensare a investimenti su flotta e personale nel 2026, valutando anche i costi che sono importanti».
E se il claim “Ispired by Alitalia[4]” apposto sul primo aeromobile ha riacceso le attese per il futuro dello storico logo[5], occorrerà attendere ancora per avere aggiornamenti: «Il logo Alitalia è stato acquistato da Ita. Crediamo che quel simbolo abbia grande valore, disperderlo sarebbe un peccato. Come sfruttarlo al meglio? Stiamo ragionando con la dirigenza su quale possa essere il modo giusto. È stato Ambasciatore nel mondo, forse però è stato vissuto meno in Italia a causa dell’esperienza negativa di Alitalia che noi abbiamo toccato con mano. Presumibilmente avrà più valore nei voli intercontinentali».
Anche perché sarà quello un business sorvegliato speciale su cui investire, insiste Pappalardo. «Il 50% dei ricavi è sul lungo raggio, anche il load factor, all’84%, è superiore alla media. Stiamo dunque molto attenti al long haul e cercheremo di sfruttare al massimo questa possibilità».
Intanto la prima novità annunciata è il volo per Mauritius da Roma Fiumicino, che partirà il 7 novembre operato con l’Airbus A330neo, con due frequenze settimanali: «Stiamo studiando bene la prossima Winter in cui potrebbero esserci delle novità – annuncia Pappalardo – Al momento non vediamo aree critiche rispetto al passato, ma facciamo parte di un sistema. Se il mondo del turismo decide di aggredire nuove fette di mercato dobbiamo seguirlo. Cerchiamo di vedere dove va il sistema e fare modifiche per il prossimo inverno».
E, vista anche l’esperienza pregressa del manager, l’intenzione è chiara: mantenere l’italianità e il ruolo centrale del turismo: «Che in Italia è molto trasversale e complesso. Noi non ci sentiamo di supporto al turismo, ne facciamo parte. Dobbiamo migliorare i servizi, vendere meglio il nostro prodotto e sentirci tutti attori di questo film».
La macchina è in moto dunque, i protagonisti al lavoro, ma sembra ancora presto per aggiornamenti più precisi su investimenti, network, flotta. «Prima dell’estate – promette il presidente – potrebbero essere annunciate altre novità, dovremo comunque essere prima pronti con il piano industriale».
Nella summer 2025 la compagnia opererà su 59 destinazioni, di cui 16 nazionali, 27 internazionali e 16 intercontinentali. E per il picco estivo ci saranno ulteriori 12 destinazioni stagionali, di cui 3 nazionali e 9 internazionali tra Grecia, Spagna e isole italiane (da Fiumicino e Linate: Rodi, Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Heraklion, Corfù, Lampedusa e Pantelleria, cui si aggiungono da Roma i voli per Zante e Cefalonia).
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-pappalardo-in-bit-piano-industriale-in-progress/
Copyright ©2025 L'Agenzia di Viaggi Magazine unless otherwise noted.