Chi di tweet ferisce… È da ormai 10 giorni che il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, in vacanza nel nostro Paese, inonda il megafono Twitter con riflessioni, appunti di viaggio e talvolta vere e proprie “sentenze” sulle sorti del nostro turismo che, a causa dei cambiamenti climatici, rischierebbe grosso. In un suo messaggio, durante i primi giorni del suo soggiorno a Bologna, il ministro tedesco – che poi si è spostato in Toscana e subito dopo a Roma – è arrivato ad affermare che «se lo sconvolgimento climatico che sta distruggendo l’Europea meridionale continuerà con questi episodi estremi, certe destinazioni non avranno futuro a lungo termine». Con riferimento anche all’Italia, appunto.
Pochi giorni fa, il politico tedesco ha corretto il tiro e cambiato radicalmente il tono e i contenuti dei suoi tweet arrivando a suggerire di tenere aperte le centinaia di chiese sparse sul nostro territorio, per poter accogliere gli accaldati turisti in visita, poiché questi luoghi, oltre a essere splendidi esempi di arte sono dei “freezer” in grado di alleviare l’opprimente calura che ha invaso il Mediterraneo.
Ma nonostante questo, ovviamente, non si è fatta attendere la replica della ministra del Turismo, Daniela Santanchè la quale, nel ringraziare il collega tedesco per aver scelto l’Italia quale luogo per la sua vacanza, confermando come l’Italia sia da sempre meta preferita dai tedeschi, precisa che «il cambiamento climatico non riguarda soltanto l’Europa meridionale, ma tutto il pianeta, tanto che il Piano Strategico del Turismo pone la sostenibilità come uno degli asset centrali e imprescindibile strumento per lo sviluppo e la crescita del settore. Una strategia – aggiunge Santanchè – che ci consentirà di rendere l’offerta turistica italiana accogliente e sostenibile 365 giorni l’anno. E siamo certi che i tedeschi continueranno ad apprezzare sempre di più le vacanze italiane».
Una difesa a spada tratta via social che non ha comunque scoraggiato il ministro tedesco dal proseguire nei suoi tweet dall’Italia. Proprio due giorni fa, annunciando di essere giunto a Roma, ha rassicurato – almeno parzialmente – sulle condizioni climatiche nella Capitale, ripetendo di aver apprezzato luoghi d’arte particolarmente rigeneranti come la fresca Galleria Borghese.