Lo ha detto più volte negli ultimi mesi il ministro del Turismo Daniela Santanchè, e lo ha ribadito nell’intervista rilasciata durante il Wtm London a L’Agenzia di Viaggi Magazine: «Mi voglio occupare della filiera del turismo: avere la certezza che tutte le aziende, con un codice Ateco, vengano identificate, appunto, come imprese della filiera del turismo italiano».
E va anche in questa direzione l’ennesimo tentativo di rilancio di Italia.it e dunque il rafforzamento di quello che tecnicamente è definito Tourism Digital Hub, frutto ora della partnership tra ministero del Turismo, Unioncamere e Camere di commercio italiane.
La novità è che ora è possibile accreditarsi gratuitamente CLICCANDO QUI. Imprese e operatori potranno esporre la propria proposta turistica in un’area dedicata del portale Italia.it, beneficiare delle campagne di comunicazione e promozione domestiche e internazionali, e ottenere titolo preferenziale nei futuri bandi ministeriali.
Previsto dal Pnrr Turismo, il nuovo hub si propone di coinvolgere gli operatori del settore identificati dai codici Ateco 55, 56 e 79 al fine di fornire servizi diversificati per i turisti, italiani e stranieri, che sceglieranno di visitare l’Italia.
Il progetto consentirà alle imprese italiane del comparto di raccontare la propria offerta turistica e renderla visibile a livello nazionale e internazionale, favorendo una connessione strategica dell’intero settore e promuovendone crescita e sviluppo in termini globali.
«L’hub del turismo italiano sta diventando una solida realtà – dice Santanchè – proprio grazie alla partecipazione, alla collaborazione e al lavoro degli operatori e delle imprese del settore, che permetterà di accrescere esponenzialmente la competitività del comparto, incentivando una crescita sistemica e sinergica, attraverso un gioco di squadra che metta insieme mondo privato e amministrazioni pubbliche centrali e periferiche nel perseguire il bene dell’industria turistica e della nostra amata Italia».