Da Assisi a Matera, dalla Val Gardena alle Cinque Terre, sarà una Pasqua da tutto esaurito per l’Italia. La previsione è dell’agenzia Enit a seguito del monitoraggio del suo Ufficio Studi sulle vendite all’estero sul nostro Paese per il periodo pasquale.
Una stagione da incorniciare sia per il turismo individuale che di gruppo, con buoni trend nelle prenotazioni presso le strutture ricettive. I dati raccolti su Expedia riguardo le prenotazioni rivelano, infatti, che l’81% delle strutture ricettive nelle 67 destinazioni leader del turismo italiano monitorate risultano già opzionate per la settimana di Pasqua. In testa col 95% di prenotazioni risultano le maggiori mete del turismo culturale e religioso come Assisi, Matera e Trieste, quelle balneari delle Cinque Terre e Lignano Sabbiadoro e per la montagna Madonna di Campiglio e Selva di Val Gardena.
I mercati maggiormente interessati a trascorrere la primavera nel nostro paese risultano la Russia e gli Stati Uniti, dove nelle prenotazioni aeree fino ai primi di maggio mostrano una crescita di arrivi aeroportuali rispettivamente del +10,4% e +6,2% (dati Forwardkeys, prenotazioni “on the book” fino al 5 Maggio 2019, ndr).
«L’Italia è ben venduta all’estero – commenta Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo di Enit – Grazie anche alla rete di tour operator che veicolano la commercializzazione delle nostre mete turistiche con i quali le 30 sedi dell’Agenzia all’estero hanno stretto azioni concrete di supporto alle vendite. Se un terzo dei tour operator mondiali che vendono l’Italia danno la Pasqua 2019 come stabile rispetto allo scorso anno, ben il 54,8% indica un trend di totale e diffusa crescita. Oltreoceano gli operatori segnalano tutti un aumento e solo l’Argentina indica un lieve calo del venduto».