by Redazione | 17 Dicembre 2020 7:45
“Italo conferma di aver, come sempre, agito nel pieno rispetto delle norme a tutela dei consumatori e del mercato”. Ci tiene a ribadirlo, attraverso una nota, Ntv – Nuovo Trasporto Viaggiatori in relazione all’indagine preistruttoria dell’Antitrust sul caro biglietti prenatalizio[1].
“L’azienda, società interamente privata, a causa della seconda ondata di contagi e dei conseguenti provvedimenti emanati dal governo – si legge nel comunicato – si è vista costretta ancora una volta, in un anno straordinario come quello in corso, a ridurre la propria offerta commerciale a 8 servizi giornalieri[2] da fine ottobre a fronte di un calo della domanda che ha raggiunto picchi di oltre il 90%”.
Nonostante questo, Italo – afferma ancora l’azienda nella nota – “sta ponendo in essere uno sforzo significativo per aumentare di poche unità i treni in circolazione, sempre nel rispetto del coefficiente di riempimento massimo che per il settore AV dallo scorso mese di aprile è pari al 50%, al fine di garantire un servizio ai cittadini in un periodo delicato e importante per tutti come il Natale. Stiamo svolgendo l’attività per la quale esistiamo, nel pieno rispetto delle norme che regolano il mercato”.
Ntv si dice, infine, “stupita e preoccupata” per “l’atteggiamento di alcune associazioni dei consumatori che, senza scrupolo, cavalcano con parole gravi come speculazioni e vittorie una legittima richiesta dell’Autorità competente alla quale risponderemo, come già detto, con trasparenza e tempestività. È una condotta che riteniamo grave e dannosa per la nostra reputazione, per il mercato, per i nostri passeggeri e per tutto il Paese”.
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