Itb China, Roma fa sistema e va alla conquista dei turisti cinesi

16 Maggio 12:55 2019 Stampa questo articolo

L’assessorato al turismo di Roma Capitale, AdR e il Convention Bureau Roma e Lazio sono in missione a Shanghai in occasione di Itb China sotto l’egida dell’Enit.

I partner capitolini, riuniti dalla certificazione Welcome Chinese, sono i protagonisti dell’evento Rome, the Italian Gateway to your business, una conferenza rivolta alla stampa e ai principali operatori del settore turistico di tutta la Cina.

All’evento partecipano Ettore Sequi, ambasciatore italiano della Repubblica Popolare Cinese, il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, il presidente di Enit Giorgio Palmucci, l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale Carlo Cafarotti, il vice presidente del Convention Bureau Roma e Lazio Stefano Fiori e una delegazione di Aeroporti di Roma guidata dal ceo Ugo De Carolis.

Sulla scia dell’intensificarsi dei rapporti diplomatici fra i due Paesi dopo la visita ufficiale del premier cinese nel nostro Paese lo scorso marzo, l’obiettivo è quello di rafforzare la percezione di Roma quale destinazione ottimamente collegata dalla Cina e quindi porta di accesso alla destinazione.

Per Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Turismo, «La Cina è il più grande mercato del turismo sia in termini di spesa che di numero di viaggi verso l’estero. Per noi italiani intercettare maggiori flussi di turisti cinesi consapevoli è la sfida che vogliamo raccogliere. In quest’ottica,  l’Italia rappresenta un punto di eccellenza in Europa, grazie all’attrattività della città di Roma e al traffico turistico e business generato dall’aeroporto Leonardo Da Vinci. Il nostro impegno verterà nel potenziamento di questo particolare segmento».

«L’intensificarsi dei rapporti Italia-Cina è strategico per la promozione di Roma come destinazione turistica, soprattutto dopo il recente ottenimento della certificazione Welcome Chinese per il Colosseo e il suo sistema di guide turistiche – aggiunge Cafarotti – Roma arriva a Shanghai orgogliosa di percorrere questi 8mila chilometri di storia, cultura e fascino che nei secoli hanno lastricato la Via della Seta».

«A Roma e nel Lazio convergono in questo momento storico una serie di forze che rendono l’apertura al Mice cinese un’opportunità unica – chiude Fiori – Gli arrivi turistici si moltiplicano e in particolare il mercato cinese è in crescita costante, tant’è che recentemente è entrato nella top ten degli arrivi. Oggi siamo qui per approfondire un rapporto di conoscenza con il mondo Mice cinese in quanto, come Convention Bureau Roma e Lazio, riteniamo che solo attraverso la condivisione, la cooperazione e il networking si possano aprire le porte dello sviluppo».

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