La low cost britannica Jet2 ha cancellato tutti i voli su Napoli programmati per la stagione 2021, oltre che i relativi allotment nelle strutture ricettive. Una decisione, questa, che come ribadisce Costanzo Iaccarino, presidente regionale di Federalberghi, è figlia degli effetti della proroga delle misure restrittive antiCovid per gli ingressi in Italia.
La compagnia aerea a basso costo, che offre voli di linea e charter dal Regno Unito, ha infatti deciso di azzerare i collegamenti con effetto immediato a causa dell’incertezza provocata dalla pandemia, dalla quarantena imposta dalle autorità italiane a chi arriva in territorio nazionale dalla Gran Bretagna e dal conseguente indebolimento della domanda.
«Avevamo messo in guardia il governo sottolineando quanto fossero irrazionali le limitazioni imposte ai viaggiatori britannici per motivi sanitari – continua Iaccarino – Per tutta risposta, il ministro della Salute ha prorogato al 30 agosto l’obbligo di isolamento fiduciario per cinque giorni. Il primo effetto è la cancellazione dei voli da parte della Jet2».
Ma secondo il presidente di Federalberghi il peggio deve ancora venire: «Quanto appena accaduto dimostra ciò che dicevamo da tempo e cioè che certe restrizioni disincentivano le prenotazioni, rendono di fatto impossibile una vacanza in Italia e danneggiano soprattutto quelle regioni, come la Campania, che da sempre costituiscono il buen retiro dei vacanzieri britannici. Le conseguenze delle scelte operate dal governo faranno ben presto capire quanto sia difficile fare accoglienza, nel nostro Paese, senza un minimo di programmazione: tutto ciò porterà a un accorciamento della stagione turistica con ripercussioni notevoli sull’intero sistema economico».