JetBlue-Spirit, stop definitivo alla fusione
Questa fusione non s’ha da fare: così ha deciso il giudice federale degli Stati Uniti che ha posto il definitivo stop all’operazione JetBlue-Spirit Airlines per un valore stimato di 3,8 miliardi di dollari (quasi 3,5 miliardi di euro) che avrebbe fatto nascere il quinto colosso aereo Usa accanto ad American Airlines, Delta Air Lines, United e Southwest.
Secondo il giudice federale questo accordo avrebbe penalizzato pesantemente i consumatori del trasporto aereo nazionale perché avrebbero avuti a disposizione un’offerta di rotte molto inferiore agli attuali network e tariffe sicuramente più alte.
Al contrario, per i vertici delle due compagnie aeree, questo mancato via libera priverà la comunità nordamericana di una migliore connettività aerea.
A seguito di questa decisione inappellabile, JetBlue dovrà ora pagare un risarcimento di 69 milioni di dollari (circa 65 milioni euro) per la risoluzione del contratto con il quale aveva finalizzato la trattativa, a discapito della compagnia aerea competitor Frontier che aveva cercato di inglobare Spirit.