Jump (Uvet) scommette sulla winter tra Europa, Canarie e Maldive
È un’estate (nonostante tutto) con buoni risultati di crescita per Jump, l’operatore dinamico di casa Uvet. Le destinazioni più richieste – fa sapere il t.o. – sono Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia. Tornano di moda anche le città d’arte italiane come Roma, Firenze e Venezia, oltre che le località europee come Barcellona, Parigi o Valencia e regioni come l’Andalusia.
Tra le destinazioni estere è preponderante la voglia di scoprire e vivere la Grecia che, per numero di prenotazioni e preventivi stilati, supera anche la Spagna.
Buone notizie anche per la winter 21-22, con i primi segnali che confermano la voglia di viaggiare dei clienti Jump. Le destinazioni maggiormente richieste per l’inverno sono le isole Canarie, le capitali europee e le Maldive.
Jump segnala, inoltre, l’ampio utilizzo dello strumento di condivisione social delle offerte direttamente dalla piattaforma. L’operatore Uvet consente, infatti, di integrare i siti delle agenzie di viaggi con il proprio ecommerce, amplificando ulteriormente gli strumenti di comunicazione e vendita.
«Gli agenti – ha affermato Ezio Birondi, chief operating officer della divisione tour operating del Gruppo Uvet – hanno pienamente compreso le opportunità di business offerte da Jump, che registra infatti continue e costanti crescite di volume. Alla base dei risultati più che positivi, oltre alla flessibilità e alla dinamicità del tour operator, anche la varietà del prodotto offerto, sia in termini di destinazioni, sia per tipologia di prodotto. Ma, in particolare, Jump è scelto dalle agenzie soprattutto per la capacità di gestire e controllare la redditività delle pratiche, oltre al fatto che la commissione non è soggetta a Iva per i prodotti Cee e non richiede un canone di utilizzo».
«Le agenzie, oggi più che mai, devono trasformare la propria esperienza in business e Jump è un’ottima soluzione in quanto, a seconda del cliente, delle sue esigenze e della complessità del preventivo che stanno elaborando, possono modulare in piena autonomia il proprio guadagno», ha concluso Birondi.