Kazakistan, visti per l’Italia: aperti cinque centri

Kazakistan, visti per l’Italia: aperti cinque centri
13 Febbraio 14:56 2025 Stampa questo articolo

Si consolida il rapporto Italia-Kazakistan e in contemporanea il turismo tra i due Paesi cresce in maniera significativa. Decisivi i protocolli d’intesa tra Unione europea e il Kazakistan, che gettano le basi per una cooperazione a lungo termine e iniziative congiunte volte a rafforzare i legami turistici e commerciali.

Così Vfs Global ha aperto cinque nuovi centri per le richieste di visto ad Astana, Almaty, Atyrau, Shymkent e Ust-Kamenogorsk. Già da novembre 2024 i residenti che desiderano richiedere un visto per l’Italia possono presentare le loro domande in questi punti, che dispongono di uno spazio dedicato alla promozione del turismo, della cultura e del commercio italiani.

I cittadini kazaki che intendono visitare l’Italia per turismo, affari o studio devono seguire le procedure ufficiali di richiesta del visto, che includono la presentazione di documenti essenziali come un passaporto valido, la prova di alloggio, l’assicurazione sanitaria e la prova di risorse finanziarie sufficienti per coprire il soggiorno, garantendo la conformità alle normative italiane.

L’Italia, infatti, rimane una delle principali destinazioni europee per i turisti kazaki, attirando visitatori con il suo ricco patrimonio culturale, i monumenti storici e uno stile di vita rinomato. Città importanti come Milano e Roma sono particolarmente popolari e secondo i dati di Enit e un sondaggio dell’Associazione del Turismo del Kazakistan, la domanda di viaggi in uscita è aumentata di oltre il 60% negli ultimi anni.

Oltre al turismo, il nostro Paese è anche uno dei principali partner commerciali europei del Kazakistan, classificandosi tra i primi tre per volume di scambi commerciali. Le esportazioni italiane verso il Kazakistan sono aumentate del 31,1% nei primi dieci mesi del 2023, sostenute da vendite significative nella moda (tessili, abbigliamento, gioielli, opere d’arte e articoli in pelle), ma anche dei prodotti in legno, apparecchi elettrici e metalli.

A rafforzare ulteriormente la connettività tra i due Paesi, la partnership tra Air Astana, la compagnia di bandiera del Kazakistan, e l’italiana Neos Air, che ha migliorato i collegamenti aerei diretti. Neos ha giocato un ruolo fondamentale nel lanciare voli diretti tra Milano e Almaty e, in soli 18 mesi, la rotta ha servito 80.000 passeggeri.

Aniello Petito, vice capo Missione italiano, sottolinea: «Siamo lieti di collaborare con Vfs Global per l’apertura di cinque nuovi centri per la presentazione delle domande di visto in Kazakistan, esclusivamente dedicati all’Italia. Miglioreranno significativamente la qualità del servizio per i viaggiatori, offrendo un’esperienza senza intoppi ed efficiente per coloro che pianificano il loro viaggio in Italia».

Folco De Luca Gabrielli, responsabile account Italia di Vfs Global, osserva: «Siamo orgogliosi di collaborare con il governo italiano per stabilire una presenza in Kazakistan, segnando una tappa importante in questa regione strategica. Questo riflette la crescente domanda da parte dei viaggiatori kazaki desiderosi di scoprire la ricca cultura, la storia e le tradizioni dell’Italia».

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