by Gabriele Simmini | 20 Novembre 2019 16:37
«L’obiettivo è diventare la compagnia aerea più moderna e smart di tutta l’Africa e siamo già sulla buona strada con investimenti in tecnologia, infrastrutture, ma soprattutto nel servizio al cliente che deve essere efficiente e di qualità». È pragmatica ma non nasconde ambizioni ed entusiasmo Ursula Silling, chief commercial officer di Kenya Airways, raccontando in esclusiva alla redazione de L’Agenzia di Viaggi magazine presente e futuro del vettore.
In carica dallo scorso febbraio, la manager vanta una lunga esperienza nel settore aereo e la sfida Kenya Airways «mi ha subito convinto e in questi primi mesi abbiamo lavorato senza sosta con tante novità. Prima fra tutti il volo diretto Roma-Nairobi[1] che con le sue quattro frequenze settimanali ha già trasportato oltre 25mila passeggeri nei primi cinque mesi di operatività, ma anche la nuova Economy Comfort, il codeshare con Alitalia, la proposta Safarilink».
Avete coperto un vuoto importante nel mercato…
«C’era spazio, ci sono opportunità e i risultati sono ottimi. La reintroduzione della rotta, inoltre, è coincisa con il rilancio dei voli diretti tra Nairobi e Malindi. La nostra clientela è equamente distribuita tra business e lesiure, ma c’è anche un traffico importante di italiani che hanno familiari e parenti in Kenya. Ultimo, ma non meno importante, la capitale keniota è una delle più dinamiche del continente: c’è un gran fermento culturale e tecnologico con numerose gallerie d’arte e altrettante startup innovative: una città che unisce tradizione e modernità e che è il centro per visitare le migliori destinazioni turistiche africane».
Come è modulata l’offerta Kenya Airways?
«Negli ultimi due anni abbiamo investito molto sulle rotte e sull’esperienza di bordo. Roma è stata la quinta destinazione europea dopo Londra, Parigi, Amsterdam e Ginevra. Siamo i primi in Africa ad aver introdotto la Economy Comfort offrendo una nuova area di viaggio che migliora l’esperienza a bordo[2] dei passeggeri con 8 cm di spazio in più tra i sedili e vantaggi extra, che includono anche un kit di cortesia. Per questo abbiamo riconfigurato i nostri B787 Dreamliner. Con la tariffa Superconomy, invece, garantiamo più privacy e comfort al passeggero offrendo l’acquisto (il prezzo varia dai 70 ai 120 dollari) anche del posto libero accanto a quello prescelto. E ancora all’aeroporto di Nairobi abbiamo il terminal 1A dedicato solo ai passeggeri Kenya e ai nostri partner SkyTeam e Alitalia con due lounge, di cui una dedicata al traffico corporate che offre anche delle sale meeting».
Guarda il video #1MINUTOINREDAZIONE con Ursula Silling[3]
Sull’Italia avete rafforzato il prodotto con accordi importanti.
«Innanzitutto il codeshare con Alitalia ci permettere di collegare 16 città italiane a Nairobi via Fiumicino, e la partnership con Trenitalia copre ben 27 stazioni ferroviarie italiane. Il nostro network, poi, si espande a tutte le migliori destinazioni africane, con connessioni di massimo tre ore dall’arrivo a Nairobi: oltre a Malindi e Mombasa operiamo su Zanzibar, Antananarivo, Mahe, Johannesburg e Mauritius. In totale offriamo 43 destinazioni. A breve, inoltre, lanceremo una piattaforma Gruppi dedicata al trade e con la nostra sezioni Holidays offriamo un’ampia gamma di esperienze autentiche in Kenya».
Il trade italiano vi guarderà con attenzione…
«Per il Paese abbiamo scelto un partner di fiducia e di grande professionalità come Rephouse. Vogliamo lavorare sempre di più con operatori e agenzie, sono fondamentali per il nostro business. Per questo abbiamo sviluppato un progetto con Safarilink, di cui sono molto orgogliosa. Attraverso un vettore locale portiamo direttamente in connessioni da Nairobi i viaggiatori da Roma al proprio lodge. T.o. e agenzie potranno creare dei pacchetti esclusivi. Inoltre offriamo un’esperienza unica grazie per i nostri clienti con il Go Wild Safaris, una visita al Nairobi National Park, con un con un safari personalizzato di 4 ore all’interno del parco».
Progetti per il futuro?
«Vogliamo crescere ancora sull’Italia e sui collegamenti internazionali. Per il 2020 l’obiettivo è consolidare i risultati rispetto agli investimenti. Nel 2021 apriremo nuove rotte. Sul fronte della flotta per ora stiamo facendo alcuni ordini per la costola low cost-regional Jambojet, ma presto inizieremo a pensare anche ad ampliare il nostro parco aeromobili. In generale vogliamo investire però sulla tecnologia, anche con le start up locali in Kenya e migliorare sempre più l’esperienza di volo».
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/kenya-airways-spinge-sullitalia-i-piani-di-ursula-silling/
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