Il pennello zeppo di inchiostro gocciola sul foglio bianco. «Nella calligrafia giapponese le linee seguono sempre la stessa direzione: dall’alto verso il basso, da destra verso sinistra», spiega dolcemente l’addetta dell’Ambasciata giapponese a una giovane con gli occhiali. Il tratto è incerto, ma seguendo le sue istruzioni la ragazza riesce a delineare il suo ideogramma. «Vuol dire armonia», esclama soddisfatta.
«Per raccontare il Paese abbiamo puntato sulla cultura – spiega Hideki Tomioka, direttore esecutivo dell’Ente del Turismo Giapponese in Italia – Lo scorso anno 150mila italiani hanno deciso di visitare il Giappone, soprattutto la Golden Route ovvero Tokyo, Kyoto e Osaka, ma anche i piccoli villaggi samurai come Kanazawa. I tour sono molto richiesti per i viaggi di nozze, ma il Paese offre servizi e attività anche per i giovani e le famiglie. Ci sono iniziative di intrattenimento per tutte le fasce di età e per tutte le tasche».
Per promuovere la destinazione, l’Ente ha avviato una collaborazione con numerosi chef nipponici e il Gambero Rosso, sarà presente all’UlisseFest, la festa del viaggio, che si terrà a Rimini dal 12 al 14 luglio e ha in programma, per l’autunno, un roadshow dedicato alle adv in 4 città italiane al quale parteciperanno dmc, compagnie aeree e alcuni t.o. specializzati nei viaggi in Oriente.