Klm punta sull’intelligenza artificiale insieme a Boston Consulting Group. La partnership siglata tra le due società – “per la prima volta un’importante compagnia aerea ha unito le proprie forze con una società di consulenza di alto profilo per creare e introdurre sul mercato un nuovo servizio, un sistema basato sull’AI che include soluzioni integrate e strumenti personalizzati e collaudati”, si legge in una nota del vettore olandese – ha già prodotto negli ultimi 18 mesi una soluzione all’avanguardia basata sull’apprendimento automatico e l’ottimizzazione avanzata che interessa tutto il processo delle operazioni aeree.
Con tali sistemi innovativi, “le compagnie aeree saranno in grado di affrontare le più complesse decisioni riguardanti la flotta, l’equipaggio, i servizi a terra e di connessione con particolare attenzione alla soppressione della tipica suddivisione fra i cluster: sia che si tratti di questioni strategiche a lungo termine sia che siano relativi al perfezionamento della gestione quotidiana delle interruzioni delle operazioni” prosegue la nota.
«Sono entusiasta di questa partnership con Boston Consulting Group. Condividiamo la stessa visione: le operazioni come centro di costo e un ruolo puramente esecutivo sono da archiviare. Per noi questa partnership rafforza anche la strategia focalizzata sul digitale che abbiamo sviluppato negli ultimi anni, ed è un passaggio chiave per diventare il gestore di rete più customer centric, innovativo ed efficiente. Nel frenetico settore dell’aviazione, le aziende di successo saranno quelle che costruiranno le giuste partnership strategiche per accelerare l’innovazione, la crescita e il valore per il cliente», ha detto René de Groot, chief operating officer di Klm.