Nonostante l’emergenza da coronavirus, Klm inizierà il proprio programma estivo di voli il prossimo 29 marzo, anche se con un numero di collegamenti notevolmente ridotti.
Fino al 3 maggio, in particolare, la compagnia olandese prevede di volare verso 25 destinazioni intercontinentali e 32 europee, operando circa il 10% del normale numero di voli.
Per quanto riguarda il network intercontinentale, che sarà servito esclusivamente da Boeing 777 e 787, saranno assicurati 69 collegamenti settimanali verso le seguenti destinazioni: New York (7 frequenze settimanali); Atlanta, Los Angeles, Calgary, Toronto, Città del Messico, Lima (soggetto a revisione), Dubai (soggetto a revisione), Johannesburg, Hong Kong, Seoul, Pechino (soggetto a revisione), Shanghai, Singapore e Taipei (soggetto a revisione), con 3 frequenze settimanali; Tokyo, Chicago, Panama, Curacao, San Paolo, Abu Dhabi/Muscat, Nairobi (soggetta a revisioni), Delhi (soggetta a revisioni), Bangkok e Osaka, con 2 frequenze settimanali.
In Europa, la rete di Klm è studiata in modo tale che il maggior numero possibile di voli europei si colleghino alla rete intercontinentale. Le seguenti destinazioni saranno servite ogni giorno da Schiphol dal 28 marzo al 3 maggio (programma soggetto a modifiche): Ginevra, Vienna, Zurigo, Bruxelles, Parigi, Lione, Düsseldorf, Francoforte, Amburgo, Monaco, Stoccarda, Berlino, Roma (dal 4 aprile), Stoccolma, Billund, Copenaghen, Göteborg, Oslo, Barcellona, Lisbona, Madrid, Aberdeen, Birmingham, Bristol, Dublino, Edimburgo, Glasgow, Leeds Bradford, London City, Londra Heathrow, Manchester, Newcastle.