Klm fa rotta sull’Arabia Saudita con il volo Amsterdam-Riyad
Estate a pieno regime per Klm che torna a volare in Asia e Medio Oriente con un network di collegamenti praticamente identico a quello operato nel 2019. A causa della pandemia, tuttavia, saranno offerti meno voli e/o i voli avranno un’offerta di posti più contenuta. Klm offre Riyad (Arabia Saudita) come nuova destinazione quest’estate, mentre i voli per Phuket (Thailandia) saranno introdotti a partire dalla stagione invernale.
Accanto all’attività ripristinata, la compagnia aerea olandese intensifica anche i suoi impegni per la sostenibilità: Klm continua infatti a sviluppare i suoi punti di forza nelle aree dell’esperienza del cliente, della digitalizzazione, della sostenibilità e della tecnologia. A febbraio, ad esempio, il vettore olandese è diventato la prima compagnia aerea ad operare un volo alimentato in parte da cherosene sintetico prodotto in modo sostenibile. Attraverso il programma Saf (Sustainable Aviation Fuel) di Klm, le aziende possono fare in modo che una parte dei loro viaggi aerei sia effettuata con carburante sostenibile.
«È un segno positivo – osserva Pieter Elbers, presidente e ceo di Klm – che il numero di destinazioni in Medio ed Estremo Oriente sia quasi tornato al suo livello precedente. I clienti possono infatti di nuovo contare sull’ampia rete di Klm, come erano abituati a fare. Tuttavia, anche se questo è un passo nella giusta direzione, non siamo ancora tornati dove eravamo. Le vaccinazioni sono la chiave per la ripresa del settore dell’aviazione. Dopo di che, un passaporto vaccinale valido a livello internazionale giocherà un ruolo cruciale nel ripristino della mobilità dei nostri clienti».