Klm lancia Car-E, l’assistente intelligente ti porta al gate con i bagagli
Si parte ad agosto in via sperimentale dagli scali di San Francisco e New York Jfk. Una volta superati i controlli di sicurezza, ad attendere i passeggeri di Klm c’è Car-E, piccolo e sofisticato assistente progettato per facilitare gli spostamenti in aeroporto.
Car-E aiuta i passeggeri a orientarsi e a sollevarsi dal peso del bagaglio a mano considerando che è in grado di trasportare fino a 38 kg di peso. Esegue la scansione della carta d’imbarco, carica i trolley e segue i viaggiatori ovunque vogliano andare. Dotato di intelligenza artificiale e collegato in tempo reale con il database di arrivi e partenze è sempre informato su eventuali cambi di orario o di gate, guidando il cliente verso l’imbarco giusto.
Un aiuto prezioso soprattutto in scali grandi e complessi come quelli di San Francisco e New York, ma soprattutto testimonianza di come anche la tecnologia più avanzata possa essere messa a disposizione di tutti: dal telerilevamento laser Lidar per evitare collisioni e ostacoli alla mappatura dello scalo in 2d fino a una camera Rgb-d per scansionare le carte d’imbarco e otto misuratori di distanza a ultrasuoni. Inoltre, per interagire con Car-E di Klm, non occorre sapere l’olandese o l’inglese: ogni rapporto col passeggero verrà svolto attraverso una serie di suoni non verbali familiari a chiunque oltre ad animazioni sul display Led 4k, che è il volto di Car-E.
Questa prima fase demo aiuterà Klm a stabilire le modalità di introduzione nei principali hub del vettore a partire dallo scalo Schiphol di Amsterdam. Car-E è solo l’ultimo tassello della strategia della compagnia di bandiera olandese, attenta all’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare l’esperienza dei passeggeri come il programma Happy Flow lanciato allo scalo di Aruba (dove basta mostrare una sola volta il passaporto per effettuare tutti i passaggi aeroportuali), o il biometric boarding attivo ad Amsterdam.
