Al via il 31 ottobre il nuovo accordo di codesharing tra Klm e Qantas. I passeggeri potranno viaggiare da qualsiasi città servita dalla compagnia olandese o dai suoi partner, e quindi anche dalle principali città italiane, verso Sidney, Melbourne, Brisbane o Perth via Singapore senza più preoccuparsi dei bagagli.
Klm aggiungerà il proprio codice ai voli giornalieri tra Singapore e le quattro principali destinazioni australiane operate da Qantas, la quale a sua volta integrerà il proprio codice “QF” ai voli Klm tra Amsterdam e Singapore.
«Siamo molto soddisfatti di questo accordo. L’Australia è un’importante destinazione, sia per i viaggiatori corporate sia per turismo, ed è per questo che Qantas è un partner strategico. Faremo crescere la nostra presenza in questa bellissima parte del mondo», dichiara Pieter Elbers, presidente e ceo di Klm.
«Potremo offrire ai passeggeri una più ampia scelta di soluzioni per i loro viaggi tra l’Australia e l’Europa. I nostri clienti avranno un’ulteriore opzione per raggiungere Amsterdam tramite l’hub di Singapore, con maggiori opportunità di guadagnare miglia e Qantas Points. Due compagnie di bandiera con circa 100 anni storia da adesso offrono un sempre maggior numero di destinazioni da raggiungere con semplicità», commenta Alison Webster, international ceo di Qantas.