C’è il via libera della Commissione Ue all’acquisizione di Asiana Airlines da parte di Korean Air Lines. L’ok di Bruxelles, ai sensi del regolamento sulle concentrazioni – vista la presenza operativa di entrambe le aerolinee nel Sistema Economico Europeo (See) – è subordinato al pieno rispetto delle condizioni dettate dall’Europa e accettate dalla compagnia aerea coreana. A seguito della sua indagine, infatti, la Commissione Ue ha ricevuto nei mesi scorsi ampie informazioni e dettagliate documentazioni che hanno di fatto azzerato le preoccupazioni riguardo ai possibili danni alla libera concorrenza, vista l’ampia offerta aerea dei due vettori tra Seul e i principali scali europei, tra cui Parigi, Francoforte, Barcellona e Roma, che avrebbe potuto eliminare un’alternativa ai clienti interessati alle rotte tra Corea ed Europa.
Proprio in risposta alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, Korean Air ha offerto concrete soluzioni sia nel cargo che nel settore passeggeri su slot, diritti di traffico, equipaggi e altri dettagli operativi.
In questo contesto, e in considerazione del predominio delle rotte per Seoul, un’altra compagnia coreana – T’Way Air – è stata autorizzata a volare dalla seconda metà di quest’anno tra Roma, Parigi, Barcellona, Francoforte e la capitale coreana. Operazioni per le quali Korean Air ha assicurato completo supporto, mettendo a disposizione della rivale slot e diritti di traffico, oltre a impegnarsi a non completare la fusione finché T’Way non avrà iniziato a operare sulle quattro rotte sovrapposte. Promesse, queste, che hanno pienamente soddisfatto la Commissione Ue, garantendo una concorrenza effettiva nel trasporto di merci e passeggeri tra Corea del Sud e area See.