Il Gruppo Hanjin, proprietario di Korean Air, si prepara a investire 1,6 miliardi di dollari per acquisire Asiana, compagnia da tempo in difficoltà, ancor prima del Covid-19. L’intenzione del maggior vettore della Corea del Sud è quella di stabilizzare il mercato coreano.
«Abbiamo preso la decisione di aiutare l’industria aerea del Paese a continuare a crescere, nonostante le incertezze, e ridurre al minimo l’iniezione di fondi pubblici», ha detto in una nota il presidente di Korean Air, Cho Won-tae.
L’operazione finanziaria di acquisizione sarà effettuata per il tramite di un complesso meccanismo. In buona parte vi sarà un conguaglio in denaro reperito sul mercato, oltre all’acquisizione di obbligazioni a suo tempo emesse sul mercato da Asiana.
Il piano attuale prevede che le due compagnie aeree continueranno a operare come marchi separati, anche se questo sul lungo periodo potrebbe tramutarsi in uno svantaggio competitivo rispetto a Paesi on un’unica grande compagnia aerea”.
Il Gruppo, tuttavia, prevede di integrare i tre vettori low cost: Jin Air, di proprietà di Korean Air, con Air Busan e Air Seoul, entrambe facenti capo ad Asiana.
Prima di essere finalizzato, l’accordo deve essere approvato dall’Antitrust coreano.