Cresce a doppia cifra il gruppo Lufthansa in Italia, che nei primi otto mesi dell’anno ha centrato il miglior risultato da cinque anni a questa parte. «L’aumento dei passeggeri è stato del 12% rispetto allo scorso anno, con oltre 6 milioni di persone trasportate – ha detto Steffen Weinstock, senior director sales Italy and Malta di Lufthansa – e anche per la chiusura dell’anno le prospettive dovrebbero confermare questo dato. Del resto, il mercato italiano è cresciuto sopra la media degli altri mercati europei».
Il merito, ha aggiunto il manager, starebbe in parte nelle difficoltà di Alitalia – «il Gruppo è forte soprattutto nel nord Italia» – ma soprattutto nella nuova strategia implementata dopo il suo insediamento un anno fa. «Abbiamo iniziato un processo di analisi nelle diverse aree dell’azienda per ottimizzare i costi, tanto che a partire da ottobre esisterà un unico tema di vendita per il Gruppo, al posto dei tre di prima». Tradotto in cifre, anche per la stagione invernale Lufthansa sarà presente in 21 aeroporti nello Stivale, con una capacità aumentata del 9% e circa un migliaio di frequenze operate alla settimana.
Novità anche sul fronte delle destinazioni leisure servite, con l’introduzione dei voli da Francoforte per Bari, Catania, Genova, Palermo per Lufthansa, e quelli di Eurowings da Monaco per Catania, Napoli e Roma. Oltre a ciò, è previsto un aumento delle frequenze su alcune rotte già esistenti, mentre per l’estate partiranno anche i collegamenti dalla Germania per Costa Rica e Seychelles.
«Altra novità gli accordi di fly&cruise con le compagnie crocieristiche per servire Mauritius», mentre è in arrivo (a inizio gennaio) la nuova lounge a Malpensa. Altro focus del Gruppo è quello di rafforzare il processo di digitalizzazione con un investimento di 500 milioni di euro in due anni per offrire servizi, come il wifi a bordo di tutti gli aerei e i giornali in formato digitale, e prodotti sempre più personalizzati.