Ferrovie dello Stato Italiane alla conquista dell’Europa. In un mercato sempre più integrato e multidomestico, Fs punta con vigore sulle attività internazionali, con un piano di sviluppo che arriva in Francia con Trenitalia France, in Spagna con Iryo, in Grecia con Hellenic Train, nel Regno Unito con Nxet, in Germania con Netinera e con Tx Logistic, nei Paesi Bassi con Q-Buzz.
L’obiettivo, emerso con forza nell’ultimo piano industriale, in cui è stata annunciata la creazione di una nuova Direzione internazionale, è di sviluppare l’attività extra-italiana ed esportare know how e tecnologie, ottenendo per il Gruppo un incremento dei ricavi dagli 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031.
C’è una spinta europea a favore del treno, e Ferrovie dello Stato intende coglierla, consolidando la presenza in Paesi dove lavora già da tempo e aprendo nuovi mercati, con investimenti e azioni sia nel trasporto passeggeri, sempre più leisure oltre che business, che in quello merci. Punto di partenza: la Francia, dove Fs ha saputo cogliere l’opportunità data dalla liberalizzazione regolata dal Quarto Pacchetto Ferroviario europeo, e con la sua controllata Trenitalia France ha battezzato la linea Milano-Parigi lo scorso dicembre. Grazie all’avvio dei viaggi tra le due metropoli a bordo del Frecciarossa 1000, il Gruppo è diventato il primo operatore europeo in territorio transalpino, ed è arrivato poi a inaugurare il primo collegamento AV completamente in territorio francese, tra Parigi e Lione.
Tocca poi alla Spagna, dove l’apertura del mercato agli operatori privati, ha consentito l’ingresso di Ilsa, il consorzio partecipato da Trenitalia e Air Nostrum. Qui l’appalto vinto prevede la fornitura per 10 anni di servizi di alta velocità per i collegamenti giornalieri tra Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e MadridMalaga/Siviglia. Si partirà il 25 novembre con il primo Frecciarossa sulla Madrid-Barcellona, commercializzato con il marchio Iryo, nato dall’unione delle parole spagnole “ir” e “yo”, “andare” e “io”.
Guardando a Est, è stato appena rinnovato il brand Hellenic Train, con cui il GruppoFs è attivo in Grecia dal 2017. Qui è stato siglato ad aprile un contratto di servizio decennale (con possibile proroga di cinque anni), per svolgere i servizi passeggeri su tutte le linee greche. Dal 15 maggio, quindi, i nostri Etr470 hanno iniziato a circolare lungo la tratta Atene-Salonicco.
Nel Regno Unito, invece, Trenitalia Uk, la controllata di Trenitalia con sede a Londra, ha acquisito cinque anni fa la società Nxet (National Express EssexThameside), che gestisce con il brand c2c (City to Coast) i collegamenti tra Londra e Shoeburyness, nel South Essex. A questo si è aggiunto alla fine del 2019 il primo treno di Avanti West Coast, società controllata da Trenitalia al 30% e da FirstGroup al 70%, operante dalla stazione di Euston.
Il Gruppo Fs ha poi rafforzato la presenza grazie alla concessione della gestione della Londra-Glasgow, e a questa si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea AV, denominata High Speed 2, che unirà Londra, Birmingham e Manchester. E mentre in Germania l’attività si concentra per ora sul trasporto regionale e sul merci, grazie alle due controllate Netinera Deutschland, secondo operatore del Tpl tedesco, e TXLogistik, una delle big del trasporto merci su rotaia, nei PaesiBassi l’offerta del Gruppo Fs si declina su gomma.
In Olanda, infatti, la presenza di Ferrovie dello Stato si manifesta tramite Busitalia, che ha acquisito Qbuzz, terzo operatore del trasporto pubblico locale, gestendo i servizi metropolitani su gomma e rotaia nelle aree di Utrecht e Groningen–Drenthe eDav (Drechtsteden, Alblasserwaard enVijfheerenlanden).
Ma gli obiettivi sono ancora più ambiosi: «Presto – è la promessa dell’ad di Fs, Luigi Ferraris – esporteremo le nostre competenze anche fuori dall’Europa».