La Croazia ha aggiornato le regole per l’ingresso dei turisti nel Paese fino al 15 agosto 2021. La nuova normativa prevede che tutte le persone provenienti direttamente da tutti i Paesi dell’Unione Europea, dell’area Schengen e Paesi associati all’area Schengen possono entrare in Croazia presentando l’Eu Digital Covid certificate (cosiddetto Green pass).
In alternativa, i viaggiatori possono:
– presentare un certificato di Pcr negativo effettuato nelle ultime 72 ore o test rapido antigenico per elencato nell’elenco congiunto dei test rapidi antigenici riconosciuto dagli Stati membri dell’Unione Europea effettuato nelle ultime 48 ore (lista qui). Nel caso di test antigenico rapido deve essere visibile sul certificato con esito negativo il nome del produttore e/o nome commerciale del test;
– presentare il certificato di vaccinazione non più vecchio di 270 giorni che dimostra di aver ricevuto due dosi del vaccino (vaccini utilizzati nell’Ue: Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Gamaleya o Synopharm), oppure presentando il certificato di vaccinazione che dimostra di aver ricevuto il vaccino Janssen/Johnson&Johnson se sono trascorsi 14 giorni dalla somministrazione dell’unica dose e non più di 270 giorni;
– chi ha già avuto il Covid-19 ed è stato vaccinato entro 8 mesi dalla data di positività può entrare in Croazia anche solo con la prima dose fino a 270 giorni dalla data della vaccinazione senza il test Pcr/antigenico presentando il certificato di vaccinazione e il certificato medico di aver contratto Covid 19;
– Le persone che si sono riprese dal Covid-19 negli ultimi sei mesi sono esentate dall’obbligo di fornire un risultato negativo del test Pcr/antigenico. Per dimostrare il loro recupero, devono avere un risultato positivo del test Pcr o un risultato del test dell’antigene, ottenuto negli ultimi sei mesi e più vecchi di 11 giorni, o un certificato di recupero rilasciato da un medico;
– Le persone vaccinate con i vaccini Pfizer, Moderna e Gamaleya possono entrare in Croazia nel periodo compreso tra il giorno 22 e il giorno 42 dalla prima dose della somministrazione del vaccino,
o tra il 22° e l’84° giorno dall’inoculazione della prima dose del vaccino AstraZeneca;
– Autoisolamento all’ingresso in Croazia con la possibilità di fare il test Pcr oppure test veloce antigenico su SARS-CoV-2. In caso di impossibilità di test, viene determinata una misura di autoisolamento per un periodo di dieci giorni a proprie spese.
“I bambini di età inferiore ai 12 anni che viaggiano con un genitore/tutore sono esentati dalla presentazione di un risultato negativo del test e dall’autoisolamento se i genitori/tutori hanno un Pcr negativo o un test rapido antigenico, o un certificato di vaccinazione o di guarigione dal Covid”, specifica la nota dell’ente del turismo croato.
Inoltre, possono entrare senza il test i cittadini dell’Ue appartenenti a queste categorie: lavoratori del settore dei trasporti, marinai, fornitori di trasporti, diplomatici, personale di organizzazioni internazionali, persone che viaggiano per motivi urgenti, viaggiatori in transito (non devono fermarsi in Croazia per più di 12 ore), persone che viaggiano per motivi di salute.
Infine, per assicurare un ingresso più facile in Croazia con meno attese, “consigliamo di fare la registrazione, e quindi di pre-segnalare il proprio arrivo in Croazia, compilando il modulo disponibile su https://entercroatia.mup.hr/ (suggeriamo di mettere il modulo stampato in maniera visibile incollato al parabrezza)”, ricordano dalla Croazia.
Per il rientro in Italia, infine, l’ente del turismo consiglia di verificare le informazioni presso l’ambasciata italiana a Zagabria, a questo link.