Nazionalità francese, ma radici italiane. Marina Ferrari è il nuovo ministro delegato all’Economia del turismo del governo transalpino appena formato dal premier Michel Barnier: 51 anni, savoiarda, nata ad Aix les Bains da padre italiano e madre austriaca, si definisce «europea convinta» e nel recente passato ha ricoperto l’incarico di sottosegretario di stato per gli Affari digitali.
Dopo oltre due mesi di stallo e polemiche dalle elezioni di fine giugno e dopo un lungo travaglio – appena attenuato dai Giochi di Parigi – ecco dunque il nuovo esecutivo, dominato da conservatori e centristi: composto da 37 membri potrebbe però avere vita difficile a causa di un Parlamento molto diviso. Secondo la volontà del nuovo premier, Ferrari dovrà lavorare al fianco del neo ministro dell’Economia, delle finanze e dell’industria, Antoine Armand, anch’egli originario dalla Savoia.
La nuova ministra del Turismo dovrà dunque guidare uno dei settori trainanti dell’economia d’oltralpe, che rappresenta addirittura l’8% del Pil, registrando lo scorso anno quasi 99 milioni di visitatori stranieri. Dopo 17 anni il turismo francese torna quindi ad avere un proprio ministero e per gli osservatori e i media francesi si tratta di un segnale molto forte che il presidente Emmanuel Macron e il premier Barnier intendono dare alle imprese del comparto oltre che ai partner esteri.
Tra le prime dichiarazioni rilasciate alla stampa, Marina Ferrari si è soffermata sui dossier che intende analizzare fin dai prossimi giorni, tra i quali spicca quello sui Giochi Olimpici del 2030 nelle Alpi francesi.