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La Giordania giovane e social di Mistral Tour

Giordania Petra

Basta digitare la parola Petra su Instagram per capirlo: il nostro feed si riempie di una pioggia di immagini, selfie e video che ritraggono lo straordinario sito archeologico Unesco. La Giordania è diventata cool, grazie al tamtam social, all’avvento delle low cost ma naturalmente anche al lavoro di promozione dell’Ente del turismo, che ora lavora per raccontare una Giordania diversa, o meglio più ampia: spostare un po’ i riflettori da Petra e puntarli sulla natura – il Paese conta dieci riserve naturali – gli eventi, il turismo attivo, e sulla nuova scena trendy di Amman, tra skybar e street artist.

Questo sia per diversificare sia per coinvolgere i giovani che sempre più si stanno affacciando alla destinazione, e magari “strapparli” al fai da te con la collaborazione del turismo organizzato.

«La Giordania è un Paese sicuro, facile, con servizi di alta qualità e un rapporto qualità prezzo eccellente anche rispetto ad altre destinazioni competitor», spiega Marco Biazzetti, responsabile Jordan Tourism Board Italia, che racconta come il lungo lavoro dietro le quinte proseguito anche durante lo stop forzato sia servito a sdoganare l’immagine del Paese da un Medio Oriente concepito magari come più difficile e complesso.

L’Italia è il primo mercato europeo: nei primi otto mesi dell’anno le cifre sono triplicate rispetto al 2022, raggiungendo quota 96.738 presenze. Merito anche dell’incremento dei voli: «Arriva il Pisa-Amman di Ryanair, che va ad aggiungersi ai voli da Bergamo, Roma e Venezia del vettore irlandese e a quelli da Malpensa, Roma e Venezia di Wizzair. Ma anche Royal Jordanian amplia i collegamenti, il volo da Roma diventa giornaliero e le frequenze da Milano passano a quattro. In totale offriremo oltre trenta voli alla settimana», aggiunge Biazzetti.

TRAIL ED EVENTI. La volontà ora è promuovere nuove formule di viaggio che facciano conoscere il Paese in tutti i suoi aspetti, da quello culturale e artistico a quello naturalistico. Sono sempre più numerose le richieste di percorsi come il Jordan Trail da fare a piedi e il Jordan Bike Trail per le due ruote, ma anche per canyoning e trekking. Il Jordan Trail è un percorso di 650 km che attraversa il paese da nord a sud, toccando 52 villaggi. E il Paese gioca anche la leva degli eventi, in primis quelli sportivi, come la Maratona e la mezza maratona di Petra, l’Ultra X, che si correrà nel deserto di Wadi Rum dal 2 al 6 ottobre, la maratona di Amman – il 13 ottobre – e infine il Thru Hike che si svolgerà sul percorso del Jordan Trail tra ottobre e novembre. Al tempo stesso si promuove il calendario di eventi culturali e spettacoli. Novità del 2023 è il Petra Light Show, show di luci e suoni che illumina la facciata del Tesoro con proiezioni in 3D di artisti visual internazionali.

LA GIORDANIA DI MISTRAL. «La Giordania è un Paese che si sta adeguando velocemente anche all’esigenza delle nuove generazioni», spiega Marco Peci, direttore commerciale Quality Group, che per Mistral Tour nei primi otto mesi del 2023 rileva un incremento significativo delle vendite della destinazione con una crescita di passeggeri rispetto allo scorso anno del 46%.

Ecco quindi che l’operatore lancia nuovi itinerari, raccontati dal product manager Antonio D’Errico: «Amazing Giordania e Giordania lungo i sentieri della Strada dei Re sono due dei nuovi itinerari proposti che includono giornate di trekking nella riserva forestale di Ajloun Trail, la Biosfera di Dana e il Wadi Rum. Experience Jordan unisce invece il glamour di aperitivi presso i moderni sky bar di Amman a esperienze adrenaliniche, quali il trekking e canyoning a Wadi Mujib e Wadi Himara, e l’incontro con i locali con una sosta in una cooperativa artigianale gestita da donne giordane. L’ idea è rendere il prodotto più leggero e dinamico catturando anche gli interessi di clienti di età più giovane».

E tra le novità della programmazione 2023/2024 di Mistral si segnala anche la commercializzazione in esclusiva per il mercato italiano di un nuovo campo tendato nel Wadi Rum con suite tendate, dotate di camere doppie o triple, con comfort come bagno privato, patio e terrazzo.

 

In foto da sinistra Marco Biazzetti, Antonio D’Errico e Marco Peci

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