Sette regioni per itinerari culturali, naturalistici, e paesaggistici unici. Ben 15 siti Unesco solo nell’area di Salonicco: è questo il tesoro conservato nella regione centrale della Macedonia, una parte della Grecia che ha molto da offrire e che vuole raccontarsi e farsi conoscere al grande pubblico.
In conferenza a Milano, Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente nazionale ellenico per il turismo in Italia, ha dichiarato: «La Grecia ha vissuto un piacevole ritorno degli italiani e siamo felici dell’incremento registrato nella prima metà del 2018: escludendo agosto, abbiamo visto un dato favorevole, con un +22% di arrivi aerei dall’Italia. Ma c’è ancora tanto che gli italiani possono trovare nel Paese ellenico: non solo isole e mare, ci sono itinerari di storia e cultura unici e tradizioni e sapori ancora vivi e da provare».
Era presente anche Alexandros Thanos, vice governatore del Turismo e della Cultura, che ha ricordato come «ad una sola ora da Salonicco si possano raggiungere tutte le province e naturalmente la penisola Calcidica con le sue spiagge dai colori caraibici».
Alcuni itinerari culturali sono stati proposti anche da Leonidas Tsiantis, responsabile del Turismo della regione della Macedonia Centrale, che ha ricordato: «La città cosmopolita e vibrante di Salonicco non è lontana dalla penisola Calcidica per chi vuole godere il sole e il mare, ma anche da siti archeologici e storici lungo la via Egnazia, considerati un patrimonio prezioso da conoscere per chi predilige gli itinerari culturali: dalla tomba di Amfipoli ai resti dell’antica città di Olinto. C’è poi Aigai (Vergina), prima capitale del regno macedone o la Scuola di Aristotele, considerata la prima università del mondo, senza contare il patrimonio Unesco, con 15 siti iscritti».
Per raggiungere la destinazione ci sono, infine, voli diretti con Ryanair da Bologna, Milano Bergamo e Napoli verso Salonicco, oppure Alitalia ed Aegian Airlines, con cui si può arrivare ad Atene e poi volare in Macedonia.