È arrivato il segnale che in molti stavano aspettando: la Grecia riapre al turismo, e fornisce il suo definitivo assist agli operatori alle prese con i corridoi turistici. Quando? Il 14 maggio, garantendo l’ingresso a chi è vaccinato, a chi ha anticorpi e a chi è in possesso di un risultato negativo del test anti Covid.
«Vogliamo aprire ai turisti dal 14 maggio, mettendo in campo regole specifiche e protocolli rigidi. In seguito revocheremo, in modo graduale, le restrizioni in vigore se le condizioni lo permetteranno», ha spiegato il ministro, specificando tra l’altro che chi non è vaccinato dovrà sottoporsi a un test rapido e rispettare le norme restrittive imposte alla popolazione greca in caso di ingresso nel Paese.
Al momento, in Grecia vige il lockdown, introdotto su tutto il territorio nazionale dal 7 novembre 2020 e che è stato prorogato fino al 16 marzo 2021 (con possibilità di ulteriore proroga). Inoltre, per tutti coloro che faranno ingresso nel Paese fino al 22 marzo 2021 è previsto l’obbligo di rispettare un periodo di autoisolamento fiduciario di sette giorni e la possibilità di rientrare nel campione che effettuerà un test rapido anti Covid all’arrivo in aeroporto.
Quanto al rientro in Italia, in caso di soggiorno o transito in Grecia nei 14 giorni precedenti, oltre a compilare un’autodichiarazione è obbligatorio informare il Dipartimento di Prevenzione della Asl competente e sottoporsi a test molecolare o antigenico effettuato a mezzo di tampone con risultato negativo. Questo nelle 48 ore antecedenti al ritorno sul territorio italiano.
In caso di mancata presentazione dell’attestazione relativa al test molecolare o antigenico prescritto, si è sottoposti a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria.
L’industria turistica rappresenta circa un quinto dell’economia greca e il governo sta lavorando al massimo per cercare di recuperare il crollo degli arrivi registrati lo scorso anno, soprattutto in vista dell’estate, per cui Theoharis dovrebbe presentare un protocollo completo che prevede anche il rafforzamento delle capacità sanitarie delle principali destinazioni turistiche.
Forte la spinta sulle vaccinazioni con la decisione di immunizzare prima le isole “remote” altamente turistiche, come Kastellorizo, avamposto greco vicinissimo alla Turchia, con l’intera popolazione vaccinata e dunque già proclamata meta Covid free. Dal governo greco anche il pressing sull’Europa per il passaporto sanitario e l’apertura di corridoi turistici, come quello con Israele.
Uno slancio verso la riapertura al turismo che candida la Grecia a diventare, insieme alle Canarie, una delle destinazioni principe dell’estate 2021, come già dimostrato dall’apertura dei primi voli estivi per le isole.