A giugno si ridimensiona il deficit operativo nel trasporto aereo italiano: secondo Assaeroporti, infatti, lo scorso mese si è chiuso con 6,6 milioni di passeggeri (il -65%) rispetto allo stesso periodo del 2019, anno non influenzato dalla pandemia ancora in corso e che ha decisamente danneggiato il mondo dell’aviazione.
Nonostante la piccola ripresa, però, rimane vistoso il divario nel periodo gennaio-giugno 2021, che ha fatto segnare circa 16,4 milioni di passeggeri (il -81% rispetto al primo semestre 2019). Anche nei movimenti aerei, poi, si evidenzia un differenziale negativo (-64%).
I decrementi più vistosi tra i maggiori scali italiani, si sono registrati a Roma Fiumicino con 822mila passeggeri (-81%) e Milano Malpensa con 756mila passeggeri (-69%). Più contenuta, invece, la flessione in taluni scali come quello di Torino (-43%) e di Milano Linate (-57%).