La new normality di Sita: “L’automazione cambierà il trasporto aereo”
“Automazione delle operazioni per ridurre code e punti di contatto in aeroporto e sistemi It agili ed elastici, che accrescono l’efficienza e consentono di gestire rapidamente i flussi spesso incerti di viaggiatori”. Sono queste le soluzioni che daranno vantaggi significativi ad aeroporti e compagnie aeree capaci di adattarsi alla Nuova normalità del post Covid-19 secondo Barbara Dalibard, ceo di Sita.
«Ora più che mai l’industria del settore deve collaborare e innovarsi, per recuperare la fiducia dei viaggiatori e garantire un ritorno nei cieli più sicuro ai passeggeri, i cui volumi torneranno a crescere rendendo ulteriormente difficile il distanziamento sociale. Un viaggio è sicuro se più smart e fluido: diventano strategiche soluzioni di gestione passeggeri e di frontiera low-touch e contactless», prosegue la manager, commentando i risultati del report Runway for future Operations.
«L’industria del trasporto aereo deve ottenere di più con molto meno, per poter prosperare in un mercato significativamente ridotto, in cui il numero di passeggeri può essere incerto per gli anni a venire. È urgente che il focus del settore si trasferisca da misure immediate – mascherine e gel sanificanti – a soluzioni più a lungo termine e sostenibili. Questa pandemia per i viaggi è paragonabile a un nuovo 11 settembre e il modo in cui risponderemo definirà il settore per i decenni a venire», ha concluso Dalibard.
Tra le soluzioni pensate da Sita per il futuro del trasporto aereo, il report nomina l’Health Eta (Electronic Travel Authorization), il tool che tramite la biometria conserva in modo sicuro la dichiarazione sanitaria del viaggiatore; le “Bag tag contactless” e i timbri digitali sulle carte d’imbarco, e la possibilità di eseguire controlli di frontiera che tengono conto anche degli aspetti sanitari, incrociando le informazioni sull’identità – verificate in precedenza – con i dati su viaggio e stato di salute dei passeggeri.