La nuova sfida di Lazzerini direttore commerciale Alitalia
La notizia è di quelle destinate a fare rumore. Alitalia, in attesa di capire quale sarà il suo destino (il bando per presentare un’offerta vincolante per l’acquisto della compagnia fissa il termine per il prossimo 2 ottobre) ha un nuovo direttore commerciale: Fabio Lazzerini, fino a pochi giorni direttore generale di Emirates in Italia e consigliere delegato di Enit.
Il manager, prima di approdare nel luglio 2013 alla guida del vettore emiratino in Italia dove tra le altre cose ha curato il lancio delle rotte Malpensa-New York Jfk e Bologna-Dubai, aveva iniziato la propria carriera professionale in Digital Equipment Italia, azienda mondiale del settore Ict, per poi approdare in Autodesk e in Neopost Italia. Nell’industria del travel, il primo incarico risale al 2006, quando diventa amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia, mentre l’ingresso nel consiglio di amministrazione della nuove Enit risale a un paio di anni fa.
Molte le sfide che neo-cco sarà chiamato ad affrontare nella sua nuova veste, dalla politica commerciale alle incognite che riguardano il futuro del vettore, ancora in attesa di un nuovo padrone, compagnie aerea o fondi di investimento che siano. Già adesso però, la sfida dei tre commissari è quella di far durare il più a lungo possibile i 600 milioni arrivati con il prestito ponte, dopo che a metà giugno Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari avevano dichiarato di avere 617,9 milioni di liquidità in cassa.
Per aumentare i ricavi, in particolare, tra gli obiettivi vi era quello di orientarsi «in prevalenza sul mercato domestico dal quale arrivano 13 milioni sui 22 milioni di passeggeri annui», prefigurando un potenziamento del lungo raggio che «presenta margini di crescita significativi ed ha un valore strategico per il Paese». Intanto, per sostituire temporaneamente Lazzerini, Emirates ha chiamato Thierry Aucoc, senior vice president commercial operations Europe & Russian Federation della compagnia, che ha assunto ad interim la carica di general manager Italia.