La Commissione Ue ha annunciato che la Nuova Zelanda ha aderito ufficialmente al certificato digitale Covid-19 dell’Unione Europea. Il Paese soddisfa tutti i requisiti per entrare a far parte del principale sistema utilizzato per i viaggi in Europa.
“Ora accettiamo i certificati Covid-19 emessi dalla Nuova Zelanda. E la Nuova Zelanda riconosce il nostro #EUCovidCertificate“, si legge sull’account Twitter della Commissione europea in data 15 novembre.
Il fatto che i green pass emessi dalle autorità della Nuova Zelanda siano ora riconosciuti alle stesse condizioni di quelli emessi dai Paesi dell’Ue e dell’area Schengen, significa che i cittadini neozelandesi possono viaggiare negli Stati membri dell’Ue e in tutti gli altri paesi che sono anche collegati all’Eudcc (Eu Digital Covid Certificate) senza dover seguire rigide regole di ingresso purché in possesso di un certificato di vaccinazione o di guarigione. I neozelandesi con un rcente risultato negativo del test Covid-19 possono anche viaggiare all’interno dell’Ue senza essere soggetti a regole di ingresso aggiuntive.
Allo stesso modo dovrebbero ammorbidirsi le regole di ingresso della Nuova Zelanda per i viaggiatori Ue e per quelli dei Paesi terzi in possesso del green pass europeo.
Plauso del ministero degli Affari esteri e del Commercio della Nuova Zelanda per la decisione della Commissione: “Grandi notizie! I certificati di vaccinazione di Aotearoa New Zealand Flag of New Zealand sono ora collegati al sistema Eu Digital Covid Certificate (Eudcc). I certificati Covid-19 emessi sono riconosciuti come equivalenti. Molte grazie alla Commissione Ue per la collaborazione”.
Oltre alla Nuova Zelanda, anche altri tre Paesi terzi – Georgia, Moldova e Serbia – hanno aderito il 15 novembre al certificato digitale europeo.
Il commissario Ue per la Giustizia Didier Reynders, ha affermato che la Commissione continuerà i suoi sforzi per rafforzare la fiducia dei viaggiatori riguardo ai viaggi all’interno e all’esterno dell’Unione Europea.
Oltre alle quattro recenti adesioni, ci sono altri Paesi collegati al sistema Ue: Albania, Armenia, Isole Faroe, Israele, Marocco, Macedonia del Nord, Panama, Turchia, Ucraina e Regno Unito.