Fine delle restrizioni in Polonia: il 28 marzo il Paese ha posto fine alle limitazioni di viaggio anti Covid. Niente più misure restrittive all’ingresso in Polonia, dunque: non è più necessario compilare il modulo Plf né esibire alcun tipo di certificato di vaccinazione o test Pcr negativo per Covid-19. Inoltre non c’è più l’obbligo di indossare mascherine al chiuso (resta valido l’obbligo di uso di mascherina nelle farmacie e nelle strutture sanitarie), così come non ci sono restrizioni che riguardano la capacità massima di riempimento delle infrastrutture turistiche e culturali.
Aumentano anche i collegamenti aerei con l’Italia, in previsione della stagione estiva.
«Dopo due anni di chiusure e restrizioni dovute alla situazione pandemica mondiale, questa notizia ci fa ben sperare per la ripresa dei viaggi in Polonia – commenta Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente nazionale Polacco per il Turismo – Per viaggiare in Polonia è sufficiente essere muniti di un documento di viaggio valido, carta d’identità o passaporto. Si tratta indubbiamente di un momento molto importante per il settore del turismo a livello mondiale, essendo cessato anche lo stato di emergenza lo scorso 31 marzo. Con l’arrivo della bella stagione, finalmente, le compagnie aeree di linea e le low cost stanno ripristinando molti dei 60 collegamenti che, già pre pandemia, permettevano ai turisti italiani di raggiungere facilmente la Polonia con voli diretti. Al momento, sono previsti oltre 70 collegamenti tra Italia e Polonia».
Il principale hub di arrivo dei turisti è l’aeroporto Fryderyk Chopin di Varsavia, dove atterrano i voli internazionali e anche Wizz Air.
Il secondo scalo nella capitale, Warszawa-Modlin, ospita principalmente i vettori low cost. Altri aeroporti ben collegati con l’Italia sono quelli di Cracovia, Breslavia e Katowice, nel sud della Polonia, mentre per il nord del Paese gli scali maggiormente utilizzati sono Danzica e Poznan.
Le mete predilette dal turista italiano sono le città d’arte come Varsavia e Cracovia, raggiungibili con diversi operativi giornalieri dai principali aeroporti di tutta Italia, così come Breslavia, Danzica e Katowice (quest’ultima, punto di partenza per scoprire la regione della Slesia).
«Oltre all’eclettica Varsavia e alla storica Cracovia, il turista italiano apprezza molto queste altre località che, grazie ai numerosi collegamenti, sono oggi più vicine e permettono di esplorare l’incredibile varietà paesaggistica della Polonia, oltre alla natura, alla gastronomia e alla cultura locali», aggiunge Minczewa.
La compagnia di bandiera Lot Polish Airlines collega Milano e Venezia con Varsavia, mentre è stato di recente lanciato il volo giornaliero tra Venezia e Rzeszow, il capoluogo della Precarpazia, in Polonia orientale.
Le compagnie low cost come Ryanair e Wizz Air giocano un ruolo di primaria importanza in territorio polacco, operando con diversi collegamenti tra tutti i principali aeroporti italiani e tutti i principali aeroporti polacchi.
«La nostra forza sono i voli low cost, che permettono a molti italiani di raggiungere il nostro Paese in ogni stagione dell’anno grazie a operativi che consentono di organizzare un long weekend in terra polacca, oppure approfittare dei ponti di primavera per una breve vacanza o ancora del periodo delle festività natalizie, quando si svolgono i mercatini di Natale», conclude Minczewa.