by Serena Martucci | 7 Dicembre 2021 11:41
Una Polonia insolita. Fatta di sentieri ciclabili tra i boschi e i parchi naturali, città d’arte come Cracovia e Breslavia oppure di poli industriali riconvertiti in capitali della creatività come quello di Lodz, dove le fabbriche dai mattoni rossi di inizio Ottocento oggi ospitano eventi di moda e di design.
A presentarla è stata la direttrice dell’Ente nazionale polacco per il turismo, Barbara Minczewa in occasione di un incontro a Roma con addetti del settore nelle sale dell’Istituto polacco. Durante l’incontro si è parlato a lungo delle bellezze e i tesori di Cracovia, della capitale Varsavia o della città portuale di Danzica, ma sono state elencate anche tutte le attività “green” e meno conosciute che è possibile praticare in tutte le stagioni.
«Il nostro obiettivo per il 2022 è far conoscere ai turisti l’incredibile ricchezza naturalistica, paesaggistica e gastronomica delle nostre regioni – ha spiegato la direttrice – La Polonia va scoperta a fondo e, grazie alla sua vicinanza con l’Italia, può essere visitata più volte anche attraverso brevi soggiorni». Si va così dai magici mercatini natalizi, che animano le strade delle città polacche fino ai primi di gennaio, alle destinazioni sulle catene montuose, ideali per praticare gli sport invernali, fino ad arrivare ai sentieri e alle escursioni nei parchi naturali.
Per gli amanti del bike tourism, la Polonia offre anche una vasta rete di itinerari ciclistici, immersi in panorami armoniosi e assolutamente incontaminati. Tra questi svetta la Green Velo, un itinerario ciclabile lungo oltre 2000 chilometri che attraversa 5 regioni, 5 parchi nazionali e numerose riserve naturali. L’itinerario è diviso in 12 tratti, definiti “bike kingdoms”, ed è possibile scegliere tra gli oltre 100 tour in bicicletta di un giorno, di un fine settimana o di durata più lunga, alla scoperta della Polonia orientale, tra le zone probabilmente più suggestive del Paese. Durante il viaggio in bici si attraversano sentieri nei boschi, piste ciclabili e strade sterrate, ma tutto in totale sicurezza. All’inaugurazione del percorso nel 2015, infatti, sono stati costruiti o ristrutturati più di 30 ponti e realizzati 230 Cyclist service Point, dotati di portabicicletta, tettoie e panchine, cestini e pannelli informativi.
Sostenibilità e cultura sono gli elementi chiave della nuova strategia promozionale dell’ente polacco. Oltre le attività dal taglio green, la Polonia punta sulle sue città d’arte e sui 16 siti Unesco, e sulla città di Lodz, un luogo in continua trasformazione. Situata nel cuore della Polonia, a pochi chilometri da Varsavia, Lodz è la meta ideale per chi desidera scoprire realtà nuove. Si può visitarla anche per un city break , dato che è raggiungibile dall’Italia con voli diretti, e passeggiare in via Piotrkowska, la più lunga via pedonale d’Europa, visitare il planetario che è tra i più moderni del Paese, cercare le tracce della filmografia polacca tra le aree piene di fabbriche una volta abbandonate ed oggi recuperate, che vengono usate per set cinematografici, shooting e mostre.
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