La profezia di easyJet: «Molti vettori falliranno»
Il caos voli estivo è stato il primo step, ora con l’arrivo della stagione invernale (periodo meno remunerativo per i vettori) si prospetta la chiusura di varie compagnie aeree.
L’allarme è stato lanciato dal ceo di easyJet, Johan Lundgren, che ha sottolineato: «Credo che quest’anno in autunno ci saranno più fallimenti di compagnie che fusioni o acquisizioni. Per un certo numero di vettori l’autunno avrà prospettive preoccupanti e, se i costi aumentano, presto vedremo risultati nefasti». Probabilmente Lundgren ha fatto riferimento anche al caso Blue Air, la compagnia rumena infatti è sull’orlo del fallimento dopo aver sospeso i voli a settembre.
Lundgren ha sottolineato, però, che il rischio fallimento non toccherà easyJet, nonostante questa abbia registrato perdite significative nell’ultimo semestre e sia stata interessata dal pericoloso mix di carenza di personale, caos voli negli aeroporti europei e scioperi del personale dipendente anche in Italia.
«easyJet ha un gran futuro davanti a sé perché è una delle compagnie con meno debiti e ha un rating creditizio positivo che permette al vettore di poter investire con tranquillità. Se guardiamo a luglio e agosto, abbiamo trasportato 16 milioni di passeggeri con meno difficoltà rispetto all’estate 2019. Non è stato certo facile, soprattutto perché non tutto è sotto il nostro diretto controllo», ha concluso.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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