La partita della neve è ancora aperta, nonostante le resistenze già espresse dal governo. In vista del nuovo dpcm, atteso per le prossime ore, arriva una proposta salva-montagna dalle regioni alpine. Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta, stando a quanto riporta l’Ansa, avrebbero chiesto al premier Giuseppe Conte di lasciare gli impianti sciistici aperti durante le feste esclusivamente per gli ospiti degli hotel (anche con un solo pernottamento) e per i proprietari o inquilini di seconde case.
Una richiesta, questa, che arriva dopo la decisione presa da Svizzera e Austria: la prima ha già dato il via alla stagione, la seconda è in procinto di aprire.
«Concedere lo skipass a chi ha pernottato in una struttura ricettiva e a chi possiede o prende in affitto una seconda casa consente di controllare al meglio l’afflusso all’impianto sciistico. Il pendolarismo può infatti essere un problema in certe giornate», affermano gli assessori delle regioni alpine che hanno sottoscritto la proposta.
«La soluzione che proponiamo al governo Conte – proseguono – permette di avviare la stagione invernale con gradualità, in questo modo si potranno applicare i protocolli di sicurezza che abbiamo approvato lunedì scorso e metterli alla prova. Il governo ci ascolti, consenta l’apertura degli impianti di risalita con questo criterio e permetta la mobilità regionale».