La Regione Toscana promuove itinerari ed esperienze Lgbtq+
La Regione Toscana, attraverso le sue agenzie Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione Turistica, si fa parte attiva nel rilancio del turismo post Covid. Tra le varie attività messe in campo, al via anche un progetto sul turismo Lgbtq+, un comparto di nicchia che, però, per molte destinazioni internazionali di primissimo piano costituisce una solida realtà.
Il turismo “friendly” si basa su una community contraddistinta da buona capacità di spesa, profilo culturale ed economico medio alto, prevalenza di single e coppie e perciò maggiore dinamicità e propensione al viaggio. Un identikit ideale per l’offerta turistica della Toscana, tanto più in un anno come il 2021 che si profila all’insegna della riscoperta di mete ed esperienze lontane dal turismo di massa.
Il progetto prevede la pubblicazione di una serie di itinerari ed esperienze “friendly” in italiano e inglese prodotti da GayFriendlyItaly per Visit Tuscany, l’engagement degli operatori turistici ed economici toscani, affinché propongano attraverso make.visittuscany.com offerte Lgbtq+ aderendo alla Carta dei Valori del Turismo Inclusivo, legato alla valorizzazione della diversità e alla consapevolezza nell’approcciarsi a questo tipo di clientela.
Sarà, infine, possibile realizzare specifiche sessioni formative su richiesta degli operatori che vogliano approfondire il tema e prepararsi all’accoglienza inclusiva. Possono presentare offerte sulla piattaforma Make le seguenti categorie di operatori della Toscana: tour operator, agenzie di viaggi, guide turistiche, ambientali o alpine, terme, operatori aderenti a Vetrina Toscana, strutture ricettive, stabilimenti balneari, imprenditori agricoli singoli e associati, Strade del Vino, Cantine sociali o Consorzi, Consorzi di tutela Dop/Igp.