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La ricetta (vincente) di Viva by Wyndham: ospitalità multitarget e mini rincari

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Si scrive Viva Resorts by Wyndham, ma si legge Caraibi. Per questo brand di riferimento delle vacanze esotiche il 2024 si apre con un primo consuntivo semestrale con il +13% di presenze nei suoi otto resort e si chiuderà a fine anno con un probabile +18% e l’inaugurazione del nono resort Viva a Miches, in Repubblica Dominicana, vicino all’omonimo villaggio di pescatori sulla costa nordorientale, con la sua incontaminata Playa Esmeralda. Realizzato con un investimento complessivo di 130 milioni di euro, il resort ecosostenibile disporrà di 538 unità e cinque ristoranti.

Attualmente Viva Resorts by Wyndham possiede, gestisce e commercializza cinque resort in Repubblica Dominicana, due in Messico e uno alle Bahamas, per un totale di 3.163 camere, prenotabili 12 mesi l’anno. E il focus sul mercato italiano, terzo per importanza in Europa, è sempre più accentuato visto i risultati del primo semestre.

Un anno, dunque, all’insegna della crescita, come ha esordito Giuliana Carniel, vice president sales and revenue manager, nel corso di un incontro stampa in streaming: «Il 2024 è cominciato molto bene. Tra i resort che in questo primo semestre hanno performato meglio ci sono sicuramente il Dominicus Beach e il Palace, in Repubblica Dominicana, con un’occupazione che si è attestata al 94%, seguiti dal Samanà, che ha fatto registrare un tasso di riempimento al 92%. Tengo a sottolineare che il Messico, che era in fase di recupero per il noto problema delle alghe, ha fatto segnare una forte ripresa con un’occupazione al di sopra del 90%. Mentre per il Tangerine e l’Heavens, che sono al nord della Repubblica, abbiamo comunque registrato un’occupazione all’88%. Mentre alle Bahamas, la presenza italiana a Grand Bahama Island è stagionale, a differenza dei flussi in Repubblica Dominicana e Messico, e si concentra in estate, in concomitanza delle rotazioni operate da Alpitour World con la compagnia aerea Neos, che collega direttamente Malpensa a Freeport e quindi al Bravo Viva Fortuna Beach».

«Il mercato italiano – ha poi proseguito Carniel – rimane un punto fermo per la nostra identità: un bacino che ci premia con una fedeltà assoluta, confermata da un tasso di repeater che supera il 20%».

E riguardo alla commercializzazione di alcune strutture, Viva Resorts by Wyndham, per il mercato italiano, è affidata in esclusiva al Gruppo Alpitour, con una collaborazione che si rinnova da anni. A tal proposito Carniel ha spiegato: «Il rapporto con il partner Alpitour World, attraverso i suoi brand, si consolida anno dopo anno, e di ciò siamo estremamente soddisfatti considerando la posizione di primo piano che l’operatore riveste nel panorama del tour operating italiano con un trend decisamente positivo che stiamo registrando su Bahamas al Bravo Viva Fortuna Beach: l’andamento delle prenotazioni ha segnato un incremento del 64% rispetto a pari periodo 2023, facendo presagire un’estate da record. Su Bahamas, a seguito degli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno, è stata rinnovata anche per il 2024 la partnership con Bravo, Neos, oltre al ministero del Turismo e dell’Aviazione delle Bahamas. Abbiamo peraltro anticipato di alcune settimane rispetto al 2023 il collegamento operato da Neos ogni giovedì, determinando un allungamento della stagione che proseguirà fino al 5 settembre».

Viva Resorts by Wyndham, inoltre, continua a investire nell’implementazione dei servizi e nel rinnovamento delle infrastrutture. Nel 2024 sono stati eseguiti lavori di restyling alle camere del Viva Fortuna Beach by Wyndham (a Grand Bahama), oltre agli interventi di riqualificazione al Viva Dominicus Beach by Wyndham (a Bayahibe, Rep. Dominicana) e al Viva Maya by Wyndham (a 4 km da Playa del Carmen, Messico), per garantire alla clientela un adeguato livello di servizio. In termini di prodotto, la catena si è evoluta negli anni, sia incrementando il numero di camere e i ristoranti à la carte – sempre compresi nell’ampia formula all inclusive – sia sul fronte dei servizi, a partire dalla gestione diretta delle escursioni nella maggior parte dei resort, ottimizzando i trasferimenti e garantendo diversificazione e fruibilità delle esperienze, che sempre arricchiscono un soggiorno balneare.

C’è infine il portfolio multitarget che è la vera forza di Viva, come ha sottolineato Carniel: «Ci rivolgiamo a più target, a partire dai giovani, per i quali abbiamo sviluppato il programma Viva Vibe, con party tematici; programmi per gli ospiti senior che solitamente soggiornano in novembre, dicembre e anche in maggio con prezzi più attraenti. C’è poi il segmento delle famiglie per i mesi invernali (vacanze natalizie, pasqua e carnevale). Si tratta di  una peculiarità del mercato italiano: grazie a questi target diversi, riusciamo a ottimizzare anche l’occupazione. D’altra parte, oggi più che mai i Caraibi sono un’area sicura e la percezione del cliente italiano è di avere un alto grado di sicurezza».

Mentre per i cosiddetti soggiorni romance rivolti soprattutto alle coppie che soggiornano per particolari celebrazioni o anniversari, l’azienda ha predisposto in ogni struttura un apposito staff che si dedica all’organizzazione di eventi personalizzati, con una responsabile in loco e wedding coordinator presente nei singoli resort, per supportare gli ospiti.

Una nota a chiusura relativa al pricing. Carniel ha tenuto a sottolineare:«Siamo consapevoli che spesso i nostri clienti devono sostenere rincari nelle tariffe aeree con punte del +25-30%, ed ecco perché Viva Resort by Wyndham intende mantenere  la barra dritta con aumenti che non supereranno il 4-5%. Una politica portata avanti nonostante l’aumento dei costi del personale, l’inflazione e l’incremento dei prezzi di molti beni che soprattutto in Messico sono difficilmente prevedibili in anticipo».

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