«Malta è più che pronta ad accogliere i visitatori; verso la fine di maggio abbiamo ufficialmente raggiunto l’immunità di gregge, e dal 1° giugno abbiamo dato il via al turismo internazionale». Queste, le parole di Ester Tamasi, direttore Italia di Malta Tourism Authority, in occasione della Btm di Napoli.
«Per quanto riguarda i collegamenti aerei – continua Tamasi – Abbiamo ripreso uno schedulato davvero interessante». Alla già capillare rete di collegamenti tra il territorio italiano e l’isola, infatti, si aggiungono adesso per la prima volta le rotte da Lamezia Terme, Brindisi, Cagliari e Trapani.
Obiettivo a lungo termine è quello di attrarre flussi non soltanto durate il periodo estivo, ma anche durate quello invernale, sfruttando quindi la poliedricità dell’offerta turistica maltese. «Sono moltissime le opzioni di vacanza possibili a Malta – sottolinea Tamasi – Dalle spiagge, per una vacanza puramente estiva, all’aspetto culturale con opere come le tele di Caravaggio nella concattedrale di San Giovanni Battista a Valletta, o templi antichissimi per gli amanti dell’archeologia, ma anche tanto outdoor con la riscoperta di tutta la zona a nord-ovest, dove è possibile anche fare trekking e molte attività a contatto con la natura, incluso il diving».
E proprio per incentivare questo tipo di turismo, da giugno è operativo il collegamento diretto Valletta-Gozo in traghetto, cosa che rende più semplice, anche per chi avesse poco tempo a disposizione, spostarsi dalla città per fare esperienze all’aria aperta sull’isola di Gozo.
Tra i prodotti principali su cui Malta ha deciso di puntare, inoltre, c’è Valletta in formula city break. Grazie all’offerta di nightlife e locali (ampia anche la scelta di ristoranti stellati, ndr), alla zona completamente pedonale che caratterizza il centro storico, e alle occasioni di intrattenimento che offre, la città si posiziona infatti come una capitale europea facilmente raggiungibile dall’Italia.
Molto articolata anche l’offerta esperienziale, che va dal pescaturismo in compagnia delle famiglie di pescatori, all’afternoon tea nelle dimore dove veniva ospitata la regina Elisabetta, in omaggio alla tradizione filo-inglese data dal passato da ex-colonia britannica dell’isola.
Grande attenzione anche alla formazione di agenzie di viaggi e tour operator. Tramite il portale Destinazione-malta.it , l’ente fornisce infatti contenuti gratuiti di approfondimento sulla destinazione, e mini video “in pillole”. È stato infine avviato anche un progetto che prevede un calendario di webinar dove ogni 15 giorni un esperto locale approfondirà un tema specifico. Già trasmessi (ma recuperabili sul portale) i webinar su pesca, vela e archeologia, mentre il prossimo analizzerà nel dettaglio le possibilità del territorio per la Generazione Z (coloro nati tra il 1995 e il 2012, ndr).
In attesa del 1° luglio, data di entrata in vigore del certificato vaccinale riconosciuto dall’Unione Europea (il famoso Green Pass), quindi, Malta riapre già in sicurezza ai turisti internazionali. Ad oggi, l’ingresso a Malta è consentito solo dietro presentazione di un test molecolare negativo effettuato entro le 72 ore precedenti l’arrivo, obbligo che, per i non vaccinati, rimarrà valido anche dopo il 1° luglio.