La ripartenza di Voihotels tra Nft e sostenibilità

La ripartenza di Voihotels tra Nft e sostenibilità
19 Aprile 12:47 2022 Stampa questo articolo

Dalla novità 2022 di Tropea, in Calabria, fino all’estensione del progetto Nft. La catena alberghiera di Alpitour, Voihotels, accelera la ripartenza e con il suo direttore commerciale, Angelo La Riccia, conferma l’obiettivo del consolidamento dei numeri 2021 e il progressivo ritorno ai volumi pre pandemia, senza nascondersi dietro un dito e dichiarando un «inevitabile incremento dei prezzi, dovuto alla ormai generale lievitazione dei costi delle utenze e delle materie prime».

Angelo La Riccia Voihotels«Quest’anno ci presentiamo al mercato con l’importante new entry del Voi Le Muse a Tropea, un mini resort di 70 camere indirizzato al segmento famiglia e all inclusive – ha dichiarato La Riccia – La struttura si posiziona accanto al Tropea Beach, legato al segmento coppie. Teniamo molto a questa destinazione, che oltre al mercato nazionale attira molto anche quello internazionale. Le Muse si trova sulla Costa degli Dei, a pochi chilometri da Zambrone, in una zona strategica per visitare i dintorni e le bellezze del paesaggio circostante, come le isole Eolie, il vulcano Stromboli e il centro di Tropea».

Per quanto concerne l’intera programmazione, «parliamo soprattutto di consolidamento, ma anche di ristrutturazioni in Sicilia e modifiche in Sardegna – ha proseguito il direttore commerciale – I numeri? Nel 2019 abbiamo raggiunto il massimo dei risultati, poi dopo il lockdown a luglio 2020 abbiamo avuto come tutti una ripartenza molto incerta e una riorganizzazione operativa resa pesante da diversi fattori. Nel 2021 invece siamo ripartiti in tempo e abbiamo cavalcato l’onda dell’esplosione del Mare Italia. Quest’anno vogliamo almeno consolidare il tutto».

Di primo piano, inoltre, il tema della sostenibilità: «Abbiamo iniziato ormai da quattro anni e stiamo portando avanti tutta una serie di attività per caratterizzarci sempre più come compagnia sostenibile attenta all’ambiente. Abbiamo eliminato la plastica monouso, stretto una collaborazione con Enel per le macchine elettrice, inserito il sapone solido nelle nostre strutture e anche avviato una partnership con Treedom per aprire una foresta Voihotels in Africa».

Ca' di DioE si arriva fino alle rinnovate ambizioni di VRetreats e all’ampliamento dei progetto relativo agli Nft (non fungible token), che ha visto Voihotels vero pioniere nel settore hospitality italiano: «A ottobre 2021 abbiamo completato il processo di rebranding della nostra linea dedicata al lusso – ha concluso Angelo La Riccia – Abbiamo quattro strutte, due a Taormina, una a Roma e una all suite a Venezia con 76 camere. Qui parliamo al leisure. Riguardo agli Nft, dopo l’ottimo esperimento al Ca’ di Dio, che è proprio un VRetreats, stiamo lavorando a un bel progetto che presto sveleremo, vogliamo assolutamente seguire il segmento cripto».

La formazione? «Ci stiamo investendo molto. Così come prestiamo assoluta attenzione al personale, che di anno in anno fidelizziamo per non avere eccessive problematiche durante la stagione estiva, soprattutto in tempi come questi dove il recruiting è più difficile».

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Giulia Di Camillo
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