Il ministero del Turismo del Messico ha lanciato una nuova piattaforma digitale, in modo che i tour operator, le agenzie di viaggi, i ristoranti, gli hotel, le guide turistiche, gli artigiani e molti altri fornitori di servizi del settore ne traggano vantaggio aggiornando i loro modelli di business.
«Oggi stiamo vivendo un trasformazione globale, dove le grandi innovazioni cambiano sostanzialmente i giganti di ogni settore, e il turismo non fa eccezione. Nei prossimi anni, il 90% dei viaggi internazionali sarà programmato tramite un dispositivo mobile: dalla ricerca di ispirazione al viaggio, alla prenotazione e alla ricerca di nuovi prodotti turistici, ai ricordi da condividere e alle esperienze da ripetere», ha affermato il segretario Miguel Torruco Marqués.
Attualmente, in tutto il mondo, internet ha circa 4,3 miliardi di utenti, che rappresenta il 57% della popolazione mondiale, e il 75% dei viaggiatori pianifica i propri viaggi online. Nel caso del Messico, il 56% dei consumatori connessi ha acquistato un prodotto dal settore dei viaggi nell’ultimo anno e il 77% di loro ha effettuato l’ultimo acquisto in una destinazione nazionale.
«Questo è un chiaro esempio dell’importanza delle piattaforme digitali per il presente e il futuro dell’attività turistica, con risultati più efficaci che favoriscono la produttività e la competitività delle aziende e delle destinazioni. Senza dubbio, la crisi sanitaria che stiamo affrontando rende questa realtà ancora più evidente», ha continuato Torruco Marqués.
Uno degli elementi chiave nella catena del marketing turistico è la promozione, quindi la Segreteria federale del turismo utilizzerà nuovi strumenti digitali per promuovere le molteplici e diverse attrazioni turistiche del paese, sia all’interno del territorio che all’estero.
Pertanto, Miguel Torruco Marqués ha assicurato che l’agenzia sotto la sua responsabilità, attraverso VisitMexico, trasformerà la promozione del turismo nella migliore strategia di digitalizzazione per il settore, al fine di riposizionarsi come punto di riferimento nel turismo mondiale, proponendo e reinventando il modo di comunicare e sostenere l’industria del turismo.
Oggi, l’80% delle micro e piccole imprese turistiche non ha accesso al digitale, il che impedisce loro di aumentare il proprio reddito e ottenere una maggiore redditività.
«Per questo motivo, stiamo digitalizzando il settore e democratizzando il turismo in modo che tutti gli attori coinvolti traggano vantaggio dalla piattaforma», ha concluso Torruco Marqués.