Per adesso ancora non si sa quali saranno, ma dal prossimo ottobre i cittadini di 18 Paesi stranieri potranno entrare a San Pietroburgo e dintorni con il possesso di un semplice visto elettronico. A stabilirlo con un apposito decreto è stato il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, che ha messo nero su bianco le norme. Dal 1° ottobre 2019, quindi, l’entrata nella federazione (e l’uscita), potranno avvenire dai checkpoint posti sul “confine del territorio di San Pietroburgo e della regione di Leningrado” sulla base di un visto elettronico single-entry, sia esso di carattere business, turistico od umanitario.
“Nessuna fee consolare verrà richiesta sull’emissione dei visti elettronici”, continua ancora il decreto già pubblicato sul sito del ministero dell’Interno russo, che aggiunge: “I cittadini stranieri in possesso dell’e-visa potranno muoversi liberamente all’interno dei territori in questione fino a un periodo massimo di 8 giorni”. Per richiedere il visto poi, ci sarà tempo fino a 4 giorni prima della propria partenza.
La decisione di Putin arriva dopo che, solo poche settimane fa, lo stesso presidente aveva dato il suo beneplacito all’annuncio della responsabile dell’Agenzia federale russa per il turismo, Zarina Doguzova, che aveva indicato il 1° gennaio 2021 come data entro la quale entrare in Russia con il solo visto online.
Sempre a proposito di e-visa, è invece dal marzo 2017 che tale regime è in vigore nella zona commerciale free del porto di Vladivostok.