La scommessa Air Cairo: nuovi voli per il Mar Rosso
L’Egitto torna finalmente nelle vacanze degli italiani? Se i dati del ministero del Turismo sembrano confermarlo – si parla di un +94,1% nel 2017 rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 255mila arrivi – un passo decisivo lo fanno i collegamenti aerei. Così, in attesa che i vettori charter di casa nostra ricomincino ad investire massicciamente sulla destinazione, ci pensa Air Cairo a tenere alta la bandiera dei voli tra Italia e Mar Rosso.
Da ottobre, il vettore di proprietà Egyptair al 60% e per il 40% di due tra le più importanti banche egiziane (National bank of Egypt e Misr Bank), vola infatti da Milano Malpensa verso Sharm El Sheikh e Marsa Alam, mentre da pochi giorni vola anche da Napoli sempre alla volta di Sharm e si prepara ad aprire le rotte da Roma e Bari.
«I dati del turismo italiano in Egitto stanno crescendo nuovamente – ha spiegato durante la presentazione della compagnia Riccardo Santagostino, direttore commerciale di Non Solo Sogni, gsa italiano del vettore – In particolare, il numero di passeggeri italiani che hanno trascorso le proprie vacanze sul Mar Rosso nel corso del 2017 sono stati 65.500 a Sharm el Sheikh e 86.300 a Marsa Alam».
La flotta della compagnia è composta da otto Airbus A320 e da un Boeing 737-800, con una previsione di incrementare il numero dei velivoli fino a 18 aeromobili entro il 2020. Le novità per i prossimi mesi comprendono l’introduzione di un secondo volo da Milano per Sharm El Sheikh, il mercoledì, a cui si aggiungerà un’altra frequenza da Napoli a partire dal 19 febbraio, il lunedì. Oltre a questi voli, verranno aperte a breve anche rotte da Roma e Bari sempre con destinazione Sharm el Sheikh, a partire da marzo 2018.
«E’ importante ricordare che Air Cairo dispone di tutte le certificazioni (Aoc e Iosa) e licenze ( Iata e Aaco) per poter garantire elevati Standard qualitativi e di sicurezza», ha concluso Santagostino. Ad oggi Air Cairo collega le principali mete turistiche Egiziane (Cairo, Sharm el Sheikh, Marsa Alam) con 14 Paesi Europei, tra cui Germania, Olanda, Polonia, Norvegia, Repubblica Ceca, Francia e Svezia.
