La sfida dei pellegrinaggi in Sardegna: l’intervento del direttore Rianna
Il prodotto Rete Destinazione Pellegrinaggio Sardegna – vera e propria dorsale che collega da nord a sud luoghi di culto come Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco – è stato presentato sabato scorso in un webinar condotto dal giornalista Paolo Matta con Giovanni Santo Porcu, sindaco di Galtellì; monsignor Antonello Mura, vescovo di Nuoro-Lanusei e presidente della Conferenza Episcopale Sarda; Ornella D’Alessio, giornalista esperta di identità territoriali; e Renato Tomasi, in rappresentanza dell’assessorato al Turismo della Regione.
Tra gli interventi, anche quello del direttore de L’Agenzia di Viaggi Magazine, Roberta Rianna, che ha sottolineato le due grandi sfide della Sardegna legate a prodotti come quello del pellegrinaggio, che hanno come scopo anche la destagionalizzazione dei flussi: «Bisogna uscire dalla logica della Sardegna solo mare, il business al momento gira soltanto intorno a questo. Inoltre, bisogna potenziare i trasporti interni all’isola, oltre a quelli con il continente, anche se ad oggi sono purtroppo raffreddati per via della pandemia».
Infine, proprio in risposta a una domanda avanzata al parterre dal direttore Roberta Rianna, l’assessorato regionale al Turismo ha confermato il lavoro sulla creazione di un vero e proprio prodotto turistico della Rete Destinazioni Pellegrinaggi Sardegna con pacchetti ad hoc presto vendibili nelle agenzie di viaggi.