La strategia green di Latam: “Carbon free entro il 2050”
Raggiungere la carbon neutrality entro il 2050, zero rifiuti in discarica entro il 2027 e proteggere gli ecosistemi iconici in Sudamerica, sono alcuni degli impegni che fanno parte della strategia di sostenibilità del Gruppo Latam Airlines, lanciata in questi giorni.
«Stiamo affrontando un momento critico nella storia dell’umanità – ha dichiarato il ceo Roberto Alvo – con una grave crisi climatica e una pandemia che ha cambiato la nostra società. Oggi non basta fare il solito. Abbiamo la responsabilità di andare oltre nella ricerca di soluzioni collettive. Vogliamo essere un attore che promuove lo sviluppo sociale, ambientale ed economico della regione; pertanto, stiamo assumendo un impegno che cerca di contribuire alla conservazione degli ecosistemi e al benessere delle persone del Sudamerica, rendendolo un posto migliore».
Uno degli annunci più importanti è stata la prima fase della collaborazione con The Nature Conservancy (Tnc), per pianificare azioni di conservazione e riforestazione negli ecosistemi iconici della regione. Tnc è un’organizzazione ambientale globale che lavora sulla base della scienza, creando soluzioni per le sfide più urgenti del nostro pianeta, in modo che la natura e le persone possano prosperare insieme.
«Con oltre 35 anni di esperienza in America Latina – ha sottolineato Ian Thompson, executive director di Tnc Brazil – nostri studi scientifici hanno dimostrato che il ripristino e la rigenerazione delle foreste possono contribuire in modo efficiente agli obiettivi nazionali. Tnc ritiene che la collaborazione multisettoriale acceleri l’implementazione di soluzioni basate sulla natura per mitigare gli impatti del cambiamento climatico, proteggere la biodiversità e costruire un futuro più prospero per le persone nella regione».
UN PROGETTO LUNGO 30 ANNI. La roadmap trentennale della sostenibilità comprende quattro pilastri: gestione ambientale, cambiamento climatico, economia circolare e valore condiviso. Le linee di azione sono state progettate in collaborazione con esperti e organizzazioni ambientali di tutta la regione.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, il Bruppo ha annunciato che lavorerà per ridurre le proprie emissioni attraverso l’incorporazione di combustibili sostenibili e nuove tecnologie aeronautiche che dovrebbero essere disponibili a partire dal 2035. «L’ambiente – ha evidenziato il ceo Alvo – non può aspettare 15 anni per avere le tecnologie necessarie per ridurre le emissioni. Questo è il motivo per cui lavoreremo in parallelo per promuovere queste trasformazioni e compensare le nostre emissioni attraverso soluzioni basate sulla natura».
Attraverso lo sviluppo di un portfolio di progetti di conservazione e altre iniziative, il Gruppo Latam contribuirà a compensare il 50% delle sue emissioni domestiche entro il 2030, stabilendo un percorso per essere carbon neutral entro il 2050. Interverrà in ecosistemi iconici del Sudamerica, come l’Amazzonia, il Chaco, i Llanos dell’Orinoco, la Foresta atlantica ed El Cerrado, tra gli altri.
Inoltre, il Latam promuoverà un programma che consentirà ai passeggeri, clienti corporate e cargo la possibilità di compensare le emissioni di CO2 associate ai loro viaggi. Parallelamente, il gruppo compenserà la stessa quantità di emissioni di CO2 dei clienti nell’ambito del programma 1+1.